Oggi è uno dei centrali difensivi più promettenti della serie B e in generale del panorama nazionale, ma Christian Dalle Mura, lucchese di Pietrasanta, classe 2002, non ha sempre giocato in questo ruolo.
Diventato calciatore quasi per caso, il talento della Ternana comincia a fare sport allo Juventus Club, scuola calcio di Marcello Lippi. Si tratta di un centro sportivo di Viareggio dove c’è praticamente tutto. Persino l’hockey. Christian è già molto più alto degli altri bambini e vorrebbe giocare a basket ma sua mamma Neide, brasiliana lo indirizza al calcio
Così inizia la sua avventura, che dopo tre anni cambia colore, assumendo quelli del Lido di Camaiore. Gioca a centrocampo ed ha un idolo: Andrea Pirlo.Ma la sua altezza fa si che venga spesso impiegato in difesa, addirittura come terzino, perchè è l’unico mancino in squadra. Ha tecnica, ma non è ancora del tutto forgiato. Lì lo nota Alberto Bernardeschi, padre di Federico. Fa l’osservatore della Fiorentina per la Toscana e la Liguria. È lui a portarlo a Firenze.
Beppe Iachini, ma soprattutto il tecnico dell’Under 16 Matteo Fazzini lo forgiano, sino a trasformarlo nel centrale di talento che è oggi. Lunedì sera, per uno strano scherzo del destino, incrocerà l’idolo di una vita, Andrea Pirlo, dalla parte opposta. Oggi l’ex bianconero è il tecnico della Sampdoria che lunedì ospiterà le Fere e Dalle Mura, candidato a sostituire Lucchesi squalificato, potrebbe vederlo dal campo. Chissà se ci sarà tempo per un saluto e la deferente ammirazione.