Il pallone fa giri strani. Quello di Matteo Ortolani continua a portarlo in ogni parte del Mondo. L’attaccante romano, come si ricorderà, è passato anche dalla Ternana, dove arrivò col blocco del Fondi di Unicusano. Ebbene, è notizia di questi giorni che il 2 marzo debutterà nel Brera Ilch di Ulanbataar, capitale della Mongolia, nel massimo campionato del Paese asiatico.

Se il nome vi suona italiano è perchè il Brera Ilch è – a tutti gli effetti – un club italiano: si tratta di una delle tre società satellite in giro per il Mondo create dalla Brera Holding, società con a capo l’imprenditore Alessandro Aleotti che controlla la squadra milanese del Brera che gioca all’Arena Civica e che in Italia milita in Seconda Categoria: le altre due sono a Strumica (massimo campionato macedone) e Tchumene (massimo campionato del Mozambico). Ad allenare la squadra mongola è un italiano: Andrea Mazza, milanese, da tempo legato alla società del Brera.

Mazza fu infatti anche il selezionatore della Nazionale del Popolo Rom, fondata dallo stesso patron del Brera come progetto per l’integrazione attraverso lo sport e che prese parte anche al mondiale Conifa per le nazionali non riconosciute.

Ortolani non ha mai vestito la maglia della prima squadra, se non in amichevole: arrivato nell’agosto 2017, dopo una stagione in Primavera è approdato al Cuneo e da lì ha iniziato a girare: dilettanti greci (Acharnaikos), serie B albanese (Dinamo Tirana), poi il ritorno a Terni con Lucarelli, senza mai scendere in campo. A Luglio 2022, la sforunatissima avventura al Chiasso, nella Swiss Promotion League (la nostra serie C): trova un po’ di continuità ma il club fallisce a metà stagione i calciatori si svincolano a febbraio 2023.

Nel Luglio scorso il trasferimeno al Morbio, nel campionato regionale ticinese. Ora l’approdo nella massima serie mongola.