Uno dei punti deboli, se così si può chiamare, della Ternana in questa soffertissima stagione sono i primi tempi. Sabato contro il Como, per l’ennesima volta, i rossoverdi non sono scesi bene in campo in avvio, lasciando ampia libertà di comandare la partita agli avversari, andando all’intervallo in svantaggio.
Una tendenza che ormai sembra più essere una certezza, visto che dura praticamente da inizio campionato, già con Lucarelli in panchina. E, anche quando poi le Fere hanno vinto (vedi Cosenza, Lecco e Cittadella), sono andate in tremenda difficoltà nei primi 45 minuti, cambiando completamente volto nella ripresa. Copione simile contro i lariani al Liberati, anche se il netto miglioramento nel secondo tempo non ha portato, però, a un risultato positivo.
Ne ha parlato anche Roberto Breda in conferenza stampa, affermando che la squadra “è stata troppo timorosa nel primo tempo, alla base ci deve essere un’intensità nei duelli, soprattutto quando giochi contro avversari di questo livello. Tra il primo e il secondo tempo è cambiato questo, nella ripresa non abbiamo creato tantissimo, ma siamo stati in partita fino alla fine”. Un problema non da poco e, a quanto pare, ancora irrisolto, per chi deve scendere ogni partita in campo con il coltello tra i denti se vuole sperare di salvarsi.