Altra sconfitta. 1-0. Al Como è bastato un gol, per portarsi via i tre punti e battere la Ternana. Un gol frutto di una giocata di classe di un singolo, ma decisiva sul risultato della partita. Una giocata che è stata sufficiente a battere una Ternana imbottita di giovani volenterosi, ma alla quale ora c’è un po’ meno esperienza da parte dei giocatori più ‘anziani’, molti dei quali sono partiti nel mercato di gennaio. Quell’esperienza che, spesso, serve per venire fuori da certe situazioni. All’allenatore Roberto Breda, non è bastato cambiare tatticamente, mettendo Gaston Pereiro e Distefano a sostegno di Raimondo e togliendo un uomo in mediana.

LA MAGIA CHE STENDE. La Ternana si è fatta pericolosa dopo due minuti, con una punizione guadagnata da Raimondo e con palla scodellata in area e colpo di testa di poco al lato di Sgarbi. Rossoverdi intraprendenti, ma poi gli avversari hanno cominciato a prendere le misure e a portarsi in avanti alla ricerca di spazi. Como pericolosissimo in area con un batti e ribatti e con un tiro secco di Gabrielloni finito sul fondo. Ultimo quarto d’ora vibrante, prima con la Ternana a impegnare severamente Semper con un tiro di Carboni e poi Iannarilli costretto a fare gli straordinari prima su tiro di Da Cunha e poi ribattendo il successivo tentativo di Bellemo. La partita si è sbloccata al 40′, con una giocata capolavoro di Strefezza, con stop e diagonale vincente, il tutto da passaggio preciso di Da Cunha. Una vera magia, per il sudamericano arrivato dal Lecce. Finale e di tempo con la squadra ospite ancora insidiosa. Gabrielloni si è trovato a due passi dalla porta la palla del 2-0 in spaccata, ma l’ha sciupata spedendo al lato. Poi, ci è voluto uno strepitoso Iannarilli su gran tiro ancora di Strefezza, per evitare altri guai. Quindi, gol annullato al Como, per un tocco di mano di un lariano.

SOLO GENEROSI. Nel secondo tempo si è presentata in campo una Ternana diversa. Fuori Raimondo, Casasola e Labojko, dentro Pyyhtiä, Favasuli e Luperini. Prime occasioni proprio di marca rossoverde, prima con un tiro di Carboni impreciso e poi con un tiro cross insidioso di Distefano che ha attraversato lo specchio della porta davanti a Semper. Il Como ha cominciato poi ad allentare la presa, un po’ per calo fisico e un po’ per controllare il punteggio a proprio favore e gestire una situazione di vantaggio fin lì mai apparsa in pericolo. La Ternana ha provato con le ripartenze, ma la precisione è mancata in diverse occasioni, così come è mancato il ritmo necessario. Finale con i rossoverdi di Breda a proiettarsi in avanti alla ricerca di uno spunto giusto. Tanta generosità e tanta voglia, ma i tentativi non hanno dato i loro frutti. E’ finita con la sconfitta e con la classifica ancora ferma. E con qualche mugugno dei tifosi sia nei confronti della società che nei confronti di un arbitro che non è parso all’altezza.

Il tabellino

TERNANA-COMO 0-1

TERNANA (3-4-2-1): Iannarilli; Sgarbi, Capuano, Lucchesi; Casasola (Favasuli), Labojko (Pyyhtiä), De Boer (31’st Amatucci), Carboni; Pereiro, Distefano (23’st Dionisi); Raimondo (1’st Luperini).

Panchina: Vitali, Franchi, Dalle Mura, Sørensen, Boloca, Zoia, Faticanti. Allenatore: R.Breda.

COMO (4-2-3-1): Semper; Curto, Goldaniga, Barba, Ioannou; Bellemo, Baselli (33’st Braunoeder); Strefezza, Verdi (28’st Ballet), Da Cunha (45’+5 st Sala); Gabrielloni (28’st Nsame).

Panchina: Bolchini, Cassandro, Solini, Iovine, Rispoli, Chajia, Fumagalli, Gioacchini.

Allenatore: O.Roberts

Arbitro: Volpi (Arezzo).

Marcatori: Strefezza 40’pt.