Il regolamento dice che se dalla linea di fondo non si vede la porta avversaria, la partita è da rinviare, o da sospendere. A Venezia, questo, non è successo. Eppure, dalle parole del portiere dei lagunari, Jesse Joronen, si deduce che questa visibilità, da una porta all’altra, non ci fosse. L’estremo difensore finlandese, infatti, ha ammesso in sala stampa di non aver visto il gol dei suoi.
LA REGATA CHE CARICA. Joronen, in conferenza stampa, a precisa domanda sul gol, risponde: “Ho visto l’esultanza, ma da dove ero io non ho visto chi ha segnato. Ha fatto gol Busio e sono contento per lui, come lo sono per ognuno che segna“. Dunque, se ne deduce che dalla sua porta non si vedesse quella di Antony Iannarilli. “Una partita difficile – ha proseguito il portiere del Venezia – che abbiamo portato via grazie alla giusta mentalità, da squadra vera e unita. Grazie anche alla spinta dei nostri tifosi“. Poi, rivela una curiosità legata alla vigilia del match: “Abbiamo visto un video della Regata storica di Venezia e ci siamo caricati“.
Regolamento calcio sulla nebbia: il rinvio avviene quando l’arbitro non è in grado di vedere, da una porta all’altra, la totalità del terreno di gioco