Non è passato inosservato sabato pomeriggio allo stadio San Nicola Di Bari l’ingresso di Jan Zuberek a 15′ dalla fine, quando la Ternana doveva provare a rimontare. Al di là del fatto che il polacco scuola Inter si è mosso bene, entrando parzialmente anche nell’azione del 3-1, non si può non sottolineare come Breda abbia preferito un diciannovenne arrivato due giorni prima a Federico Dionisi, attaccante esperto della cadetteria.

Cosa è successo fra Breda e Dionisi? Sarebbe interessante saperlo perchè l’attaccante di Rieti non gioca dal 26 dicembre, quando ha disputato gli ultimi 11 minuti contro il Pisa, è sceso in campo solo 3 volte nelle ultime 8 partite e sin qui ha giocato una sola partita da titolare, quella da ex ad Ascoli. Come è noto, l’attaccante ha lamentato uno scarso utilizzo e chiesto la cessione, ma il regolamento gli impone di restare a Terni, avendo disputato la seconda di campionato con la maglia proprio dell’ultimo suo club. Questo non gli impedirebbe di cambiare ancora maglia, ma non potrebbe scendere in campo.

Dunque ci si attendeva un suo utilizzo almeno parziale. Il fatto che gli sia stato preferito un ragazzo appena arrivato e preso- per stessa ammissione del ds Capozucca -“per l’anno prossimo”, non può essere soltanto una questione di minutaggio. Di certo c’è che qualcosa si è rotto. La maglia gettata dopo una sostituzione, il gestaccio in occasione della gara di La Spezia, sono il sintomo che qualcosa non sta andando come dovrebbe.

Sarebbe interessante che il tecnico spiegasse come stanno le cose, visto fra l’altro che col rientro ormai imminente di Favilli, le possibilità di vedere in campo il trentasettenne reatino sono sempre meno. Eppure, al netto di qualche difficoltà iniziale, è fra quelli che sembrano dare maggiormente la carica e la sua esperienza in certe situazioni servirebbe.