A come ANDREAZZOLI: Arrivato in un momento delicatissimo della stagione scorsa, senza poter fare nulla a livello di mercato e anzi con la squadra che gli veniva data indebolita, la sua esperienza si riassume in 12 partite nelle quali non si è visto il vero valore del tecnico.
B come BREDA: Il “normalizzatore” ha riportato serenità in un gruppo che il suo predecessore aveva lasciato malconcio e la squadra lentamente ha iniziato a girare. La strada è lunga, ma intanto non è più tutta in salita.
C come CAPOZUCCA: Tornato fra l’entusiasmo iniziale e la diffidenza alla fine del mercato, le sue scelte adesso stanno dando i frutti. Soprattutto i giovani stanno facendo la differenza, elementi che probabilmente senza la sua garanzia non sarebbero mai venuti in una squadra così cambiata.
D come DE BOER: Quando è arrivato, con un curriculum nemmeno così importante, in pochi avrebbero scommesso sul giovane olandese e invece, al netto di qualche ingenuità (leggi il rosso preso recentemente), è uno dei pochi che tiene a galla la mediana con autorità.
E come ENTUSIASMO: Quello che è mancato, per larghi tratti lo scorso anno e nella prima parte di stagione e quello che adesso sembra tornare a dare la spinta ad una Ternana ringiovanita e indebolita ma non meno determinata nel cercare sempre il massimo. Breda in questo sta facendo un buon lavoro, puntando sui tanti ragazzi arrivati in estate.
F come FAVILLI E FALLETTI: Due giocatori sui quali la Ternana ha puntato tantissimo ma che per un verso o per l’altro, non stanno rendendo al massimo o addirittura stanno deludendo. L’attaccante ha chiuso discretamente lo scorso campionato (alla fine 9 centri), ma nel 2023 sono iniziati i problemi che poi lo stanno tormentando in questa stagione. Il Folletto purtroppo non si è più ripreso dopo l’infortunio ed inoltre ha dovuto persino giocare la prima parte di stagione in mediana.
G come GUIDA: Il “presidente cortese” ha ristabilito prima di tutto un corretto rapporto con la stampa, che in questi anni precedenti si era perso. Arrivato fra lo scetticismo di molti, sta dimostrando di tenere al gruppo rossoverde. Il campo influirà molto sul giudizio finale, ma la serietà del progetto sta convincendo anche gli scettici.
H come: HOSPITAL, nel senso degli infortuni. La mannaia dell’infermeria ha scandito tutto l’anno solare ma in particolare la seconda parte è stata davvero un calvario. Falletti non si è mai del tutto ripreso dopo quello patito, Favilli si è nuovamente infortunato e Viviani ne avrà di nuovo per molto. Senza contare i ben due ko di Capuano e i tantissimi altri incontrati nel corso dell’anno. Urge fattucchiera contro la Macumba.
I come IANNARILLI: Il 2023 della Ternana ha visto un solo giocatore disputare tutte le partite ufficiali, in campionato e coppa: Antony Iannarilli. Per lui 63 presenze consecutive in campionato contando anche la passata stagione (l’ultima volta che non è sceso in campo è stato infatti il 18 aprile 2022 a Crotone) più altre due in coppa, anche in questo caso contando pure la scorsa stagione. Relativamente al solo 2023 sono 38 in campionato e 1 in coppa Italia.
L come LIBERATI: Il glorioso stadio rossoverde cade a pezzi, ma la nuova amministrazione ha chiuso alla ristrutturazione dell’impianto. L’ok della Regione al progetto della clinica annessa, arrivata negli ultimi giorni dell’anno ha clamorosamente riaperto il discorso. Resta adesso da capire chi parteciperà al bando, perchè Unicusano non può farlo, essendo del sindaco. Ma bisogna fare in fretta: il rischio che lo stadio possa diventare inagibile è concreto, anche se non così vicino.
M come MERCATO: Croce e delizia della Ternana ogni estate, almeno stavolta è però necessaria anche un sessione invernale, perchè la squadra costruita necessità di rinforzi. Il 2 gennaio si riaprono le liste e ci sarà da fare i conti anche con i giocatori che hanno contratto in scadenza non ancora rinnovato.
N come NAZIONALE: Il 2023 è stato anche l’anno dell’Azzurro per Corrado (sia pure in stage) e per Raimondo (Under 20). Ma anche Pyythiä ha vestito la maglia del’Under 21 finlandese nel suo periodo rossoverde, così come Krapikas quella della nazionale maggiore lituana.
O come OCCASIONE: Il passaggio di proprietà ha scorporato la società maschile da quella femminile che è stata “affittata” di fatto a Bandecchi. La Ternana Women è un orgoglio della città e va dato merito alla dg Cardone di aver allestito una rosa di prim’ordine. Il sogno serie A è possibile e sarebbe una grande occasione per tutta la città. Ma diciamolo sottovoce.
P come PAROLE: “Le parole sono importanti”, diceva Nanni Moretti nel celebre film Palombella Rossa. Bisogna farne bene uso. Lucarelli, Andreazzoli e Breda da una parte; Bandecchi e Guida dall’altra, sono tutti esempi positivi e negativi di questo concetto e di come l’uso che se n’è fatto ha inciso sulla stagione e sul rendimento rossoverde.
Q come QUINDICI: C’era una volta la Ternana che si voleva composta di soli calciatori italiani. Nel 2023 hanno fatto parte della rosa rossoverde calciatori di 15 nazionalità diverse, italiani compresi e compresi anche i calciatori della Primavera aggregati che hanno ricevuto un numero. Tutte le nazionalità hanno fatto segnare un solo rappresentante eccetto Italia, Senegal (Coulibaly, Ndir) e Romania (Marginean, Matei). Le altre nazionalità: Uruguay (Falletti), Lituania (Krapikas), Croazia (Bogdan), Francia (Diakitè), Argentina (Casasola), Finlandia (Pyythia), Danimarca (Sorensen), Polonia (Labojko), Spagna (Txus Alba), Paesi Bassi (De Boer), Brasile (Brazao), Costa D’Avorio (Koffi).
R come RAIMONDO: Il gioiello di proprietà del Bologna merita senza dubbio la vetrina. Coi suoi gol sta tenendo a galla i rossoverdi in questa stagione durissima. Un grande talento ed è un peccato non sia della società rossoverde.
S come SINDACO: C’è mancato poco che il Bandecchi sindaco dovesse chiamare il Bandecchi patron della Ternana per le questioni inerenti lo stadio. Ora la Ternana non è più nelle sue mani e la vicenda dell’incompatibilità ogni tanto riaffiora per vari altri progetti. Prima della sua elezione invece, il rapporto con Latini è stato burrascorso, per tutta una serie di motivi.
T come TERNANELLO Si fa, poi non si fa più. Poi si fa lo stesso ma diverso. Il centro sportivo della Ternana è il grande mistero del futuro rossoverde. Che ne sarà dei progetti di Unicusano? Il vicesindaco Corridore, candidato alla Regione, dice che ci sono investitori pronti e la nuova proprietà nicchia. E intanto la Ternana si deve allenare altrove.
U come UNICUSANO: Con la cessiome della società si chiude un’era che ha portato una vittoria con record in serie C ma prima anche una retrocessione. Comunque sia, ha scritto un pezzo importante della storia rossoverde.
V come VIOLA: Non c’è dubbio che nella Ternana di quest’anno in mezzo al rosso ed al verde spunti un pò di viola: Lucchesi, Favasuli e Distefano sono tre gioiellini di proprietà della Fiorentina che stanno facendo benissimo. Meno bene andò all’altro viola Spalluto, ultimo grande equivoco di mercato dell’era Leone, mai utilizzato perchè chiuso da Favilli, preso subito dopo.
Z come ZERO: Le presenze di Vitali, Brazao, Krapikas, Travaglini, Txus Alba, Onesti, Garau con la maglia della Ternana nel 2023. Alcuni sono andati via, altri sono ancora in rossoverde. Sicuramente per tutti è stata una annata complessa.
