Roberto Breda parla in conferenza stampa alla vigilia di Cosenza-Ternana, in programma domani alle ore 14 al San Vito-Marulla. Queste le parole del tecnico rossoverde.
“Partiamo dagli infortunati. Capuano ha recuperato ed è convocato, Favilli non ha nulla di grave, è una questione di due giorni, ma ha uno storico che richiede prudenza, quindi per stavolta non è recuperato. Al posto di Corrado squalificato abbiamo Celli che ha le caratteristiche per fare il quinto, ma anche Favasuli può giocare in quel ruolo. Viviani ha problemi alla schiena, non è convocato, mentre Dionisi ha recuperato anche lui e ci sarà. Saranno convocati Garau e Della Salandra, che è della Primavera ma si allena con noi da qualche settimana: mi piace come stanno lavorando entrambi”.
“La storia racconta di esempi di squadre che sono partite male e hanno poi migliorato, quindi non è il caso di fare pagelle. In serie B nulla è scontato, possiamo fare risultato con tutti, ma dobbiamo essere bravi a vivere partita dopo partita. Poi è chiaro che queste cinque partite sono importanti, soprattutto per valutare i ragazzi e per fare i numeri. Non so se dicembre sarà decisivo, ci sono mille esempi di squadre per le quali non è stato. Ci sono anche le altre che devono fare punti per salvarsi. Poi ci saranno quelli che faranno male male. Pensiamo a fare i punti poi contro chi ce lo dirà il tempo”.
“Dobbiamo migliorare tanto nella gestione degli episodi in entrambe le fasi. Abbiamo concesso poco, ma se non tiri in porta mai è dura: migliorare la gestione ci porterà più gol segnati e l’altro obiettivo finire più partite possibili con lo zero nei gol subiti. Anche un pareggio spesso va bene, perchè se finisci senza gol hai più possibilità di vicere: di sicuro dobbiamo fare più gol e subirne meno”.
“Non ci sono giocatori ai margini. Relativamente a Sorensen, è uno dei cinque difensori titolari, poi faccio delle scelte, mescolando le caratteristiche. Penso che lui ci darà una mano, ma è un ruolo dove in genere si cambia poco: spero sempre di non dover cambiare i tre difensori. Mi serve mettere gamba in altre zone. Luperini può giocare più avanti perché ha inserimento e gol. A due deve lavorare ancora ma ha le caratteristiche per riuscirci”
“Il Cosenza ha qualità anche nei cambi quindi dovremo fare attenzione, hanno anche i terzini che spingono molto e richiedono dei movimenti particolari alla nostra difesa per assorbire i loro. Il punto di forza è il potenziale offensivo. Non solo per lo sviluppo dell’azione ma anche nelle ripartenze perché hanno quattro elementi offensivi. Conosco tanti loro giocatori, che ho allenato, come per esempio Marras e Forte. Ma credo che anche noi potremo impensierire loro, perchè abbiamo voglia di dare una svolta”
No a maggio è la chiave …