Uno dei grandi misteri di questa stagione, sin qui, è Kees De Boer. Il ragazzo olandese classe 2000, che la Ternana ha prelevato dal Venlo, squadra della Eerste Divisie (secondo campionato orange) ha per ora giocato solo scampoli di gara, complice una condizione arrivata in ritardo, visto che si è aggregato al gruppo solo in ultimo e che per giunta faceva fatica a comunicare col precedente staff poco a suo agio con l’inglese.

Nel test a porte chiuse, Breda lo ha schierato nella formazione iniziale con molti dei giocatoi che sono scesi in campo quasi sempre in questa stagione. Il centrocampo è il reparto dove sino a questo momento la squadra ha mostrato parecchia lacune, con un Labojko fuori ruolo (e anche Falletti quando è stato lì schierato da Lucarelli) e anche poco incisivo ed i giovanissimi che si sono caricati sulle spalle molta responsabilità. Chissà che l’ingresso di un elemento come De Boer, magari insieme – o in alternanza  – con Viviani, non possa fornire nuova linfa al reparto.  Un’amichevole non è un match di campionato, ma l’avversario era comunque di rango, visto che il Frosinone milita in serie A e quindi ha consentito di testare il gruppo al meglio

Certamente mancavano alcuni elementi (su tutti Pyyhtiä, in nazionale), ma è stata l’occasione per testare questo giocatore che in fondo viene da tre stagioni da titolare (delle quali una in Eredivisie), sia pure con formazioni di modesto cabotaggio e una breve esperienza in Galles. La Ternana può essere il suo trampolino di lancio  o almeno così sperano anche i tifosi rossoverdi, pronti ad applaudire un nuovo beniamino.