Allenatori nuovi, ma dai volti già visti. Quasi a suggerire uno spontaneo: “Ancora tu?“. Roberto Breda, tornato sulla panchina della Ternana dopo 8 anni, non è il solo, nella storia più recente, ad essere tornato in rossoverde dopo una militanza nel passato. Anzi, da alcuni anni a questa parte i ritorni di fiamma, tra gli allenatori, sono stati parecchi. Una storia recente cominciata proprio nel 2015 e arrivata ora a vivere un nuovo capitolo.
IN SEQUENZA. Nel 2015, la scelta della società per la panchina andò già allora sull’usato sicuro. Squadra affidata a Domenico Toscano, tecnico del ritorno in serie B del 2012 ma che era stato esonerato due anni dopo. Il tecnico reggino, però, dopo pochi turni di campionato si dimise. Breda arrivò proprio al suo posto e andò avanti fino a fine stagione 2015-2016. Poi, dal 2016 al 2019, solo volti nuovi, in panchina. Nel febbraio 2019, però, ecco un altro ritorno di fiamma, quello di Fabio Gallo. Lui, alla Ternana, non aveva mai allenato, ma aveva vestito la maglia rossoverde da calciatore. Nel 2020, ecco l’arrivo di Cristiano Lucarelli, tecnico per un periodo consecutivo di due stagioni e tre mesi. Il suo esonero portò all’arrivo a Terni di Aurelio Andreazzoli, che è stato l’ultimo dei volti nuovi in panchina. Dopo di lui, infatti, c’è stato il ritorno di Lucarelli. E quando il livornese è stato di nuovo esonerato in estate, la scelta era caduto sul ritorno dello stesso Andreazzoli, poi dimisisionario e rimpazzato dall’ennesimo ritorno di Lucarelli. Ora, dopo il Lucarelli-ter, tocca al Breda-bis.
