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Como-Ternana, Lucarelli: “Mi aspetto una crescita fisica, Falletti mezz’ala più di un’idea”

Il tecnico rossoverde parla in conferenza stampa alla vigilia della trasferta del ‘Sinigaglia’: “Mercato coerente con le ambizioni, lariani mina vagante”

Dopo due settimane di pausa, riprende il campionato di Serie B e la Ternana andrà in scena domenica a Como. Alla vigilia del match del ‘Sinigaglia’ mister Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa.

Soddisfatto dal mercato? Direi che è stato coerente con le nostre ambizioni. Come in tutti i mercati, qualche piccolo rimpianto c’è perché non sono arrivati tutti quelli che avremo voluto, ma sono soddisfatto. I 15 giorni di sosta sono stati sfruttati appieno, sono contento di come abbiamo lavorato con i ragazzi. Si spera che ci sia una crescita della squadra, soprattutto dal punto di vista fisico. Io sono molto esigente ed è raro che alla fine della settimana sono pienamente soddisfatto, spero che il gap fisico sia stato colmato, ma è il tribunale verde che decide. Ma la sosta ha fatto comodo a tutti, non solo a noi”

De Boer? L’ultimo allenamento con la squadra l’ha fatto a giugno, quindi è ancora lontano dalla migliore forma, così come Viviani. Ma non ci sono altri giocatori non convocabili, Txus Alba invece giocherà con la Primavera per mettere minuti dalle gambe. La mezz’ala sinistra mancina? Viviano va a riempire il buco lasciato dalla partenza di Proietti, di mancini in quel ruolo non ce ne sono molte, poteva essere Acampora ma si è accasato altrove. Troveremo comunque la maniera di essere competitivi e adattarci qualche destro, un mancino lo abbiamo è Pyyhtia, che tra l’altro ha un nome che a Terni evoca altre cose…”

“Se c’è un altro Palumbo in giro lo vado a prendere io e pago io l’ingaggio, ma non è facile trovare un altro Palumbo. Falletti potrebbe anche fare la mezz’ala sinistra, abbiamo cominciato a lavorarci ed è contento. Lui viene spesso indietro a prendere la palla arretrando il raggio d’azione, poi abbiamo Luperini che ha una grande intelligenza calcistica e quando Cesar arretra è bravo ad inserirsi negli spazi. Il modulo è quello, poi a partita in corso le pedine si possono muovere. Falletti dietro alle due punte per ora lo escludo, si fa fatica, magari perché non abbiamo due mediani puri, potrebbe essere una soluzione nei finali di alcune partite. Ora Cesar sta bene fisicamente e tatticamente ha imparato a fare molte altre cose, e nel futuro, quando verrà meno lo strappo e l’intensità, lo vedrei bene anche da vertice basso davanti alla difesa, con il passare degli anni quando verranno meno gli strappi in accelerazione potrebbe giocare benissimo arretrato. Lui è stato sempre un leader tecnico, in una squadra ci sono diversi tipi di leader, quello carismatico o quello professionale”

“La classifica stilata dai bookmakers? Meglio, ci mette meno pressione. Il valore della nostra rosa? Le statistiche mi piacciono e li analizzo, ora si usano degli algoritmi per scegliere i giocatori, ma poi il giocatore li devi andare a vedere dal vivo, perché se un giocatore fa tanti passaggi bisogna vedere se sono filtranti o appoggi al portiere. Dal punto di vista economico abbiamo avuto un ridimensionamento, ma la classifica vera sarà quella intorno alla nona o decima giornata. Senza dubbio abbiamo 5-6 punti in meno rispetto a quelli che avremmo meritato”

“Il Como? Ho grande stima di Longo, siamo anche amici e ci conosciamo da tanti anni, abbiamo fatto le giovanili insieme. Spesso ci fanno i complimenti, ma domani non li voglio, voglio solo fare punti, i complimenti li mettiamo da parte. I giovani hanno bisogno sì di fare belle prestazioni, ma ora hanno bisogno dei risultati per rafforzare le certezze, ci sono dei periodi in cui non ti viene bene niente e non sei fortunato, il rischio di avere molti giovani è questo, ma è un rischio calcolato, d’altra parte hanno tantissimo entusiasmo e questo lo stanno trasmettendo anche a me. Il Como ha un 4-4-2 un po’ sfalsato, un modulo anomalo, ci sarà necessità di avere determinate caratteristiche”.

“Favilli? Abbiamo un reparto offensivo composto da grandi giocatori, ci sono dei giocatori che hanno delle caratteristiche che possono entrare meglio in campo rispetto ad altri a partita in corso, che tu sia in vantaggio o in svantaggio. Ogni allenatore vede i giocatori con la proprio prospettiva, Favilli non ha le capacità di Favasuli, Raimondo o Distefano di entrare a partita in corso, lo abbiamo ripreso perché ci aspettiamo che, una volta che abbia ritrovato la condizione, possa garantirci quei 12-15 gol che servono. per noi è importante non solo dal punto di vista realizzativo, ma anche come soluzione di alzare il pallone quando gli altri ci pressano alto, da il tempo di salire alla squadra. Raimondo invece ha la qualità di attaccare la profondità, stiamo lavorando per adattare tutte queste cose”

“Il campo di Narni? Abbiamo fatto 2-3 sopralluoghi, ci sono altre alternativa, tra cui Acquasparta. Intorno al 7 ottobre dovremo lasciare Narni per consentire i lavori di ristrutturazione, per circa un mese ci servirà un altro campo, so che la società sta lavorando per questo”

“Non mi dispiace che non ci sia Cerri, l’ho avuto a Parma nelle giovanili, lo conosco da tanto tempo. Il Como è una mina vagante della Serie B, ha alternato vittorie contro grandi squadre e poi magari faticano alla lunga distanza, ma sono una squadra che potrebbe ambire tranquillamente ai primi posti”

 

 

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