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Ternana, un avversario alla volta: Lecco

Ultima in assoluto delle schede sulle 19 avversarie dei rossoverdi in campionato, un ritorno travagliato cinquant’anni dopo.

La redazione di Calciofere conclude qui la rubrica dedicata alle schede sulle avversarie della Ternana nel campionato di serie B, proponendovi anche l’ultima avversaria, che è una delle due ammesse alla serie B solo dopo la sentenza del Consiglio di Stato del 29 agosto 2023 legata ai ricorsi. Ci occupiamo qui del Lecco, matricola proveniente dalla Lega Pro e che i rossoverdi di Cristiano Lucarelli dovranno affrontare in andata il 16 dicembre 2023 alla diciassettesima giornata, allo stadio Rigamonti Ceppi e al ritorno alla 26′ giornata, il 24 febbraio 2024 allo stadio Liberati.

Un sogno di mezzo secolo ma sofferto

L’impresa è stata quella di aver riportato i colori blucelesti in quella serie B dalla quale mancavano dal 1973. Ma quanta fatica, poi, perché la cosa si concretizzasse. La storia del Lecco 2023-2024 è di quelle sulle quali scrivere un libro. Un thriller, però. Dalla grande gioia alla grande paura, poi la cocente delusione e infine il grande sospiro di sollievo. Il tutto, per via di una pec mai aperta dai destinatari, i pochi giorni di tempo per sistemare l’impianto di gioco e i playoff di serie C slittati. Il Lecco, infatti, ha rischiato di non iscriversi alla serie B. Tutto è cominciato con il doppio turno di finale playoff vinto sul Foggia e con la grande festa allo stadio Rigamonti-Ceppi per il ritorno in serie B dopo 50 anni. Ma proprio quello stadio, poi, ha cerato i problemi. Al momento dell’iscrizione della squadra al campionato, è venuto fuori che la comunicazione dello stadio alternativo, L’Euganeo di Padova (l’impianto di Lecco doveva prima essere adeguato con dei lavori specifici), era arrivata oltre i termini perentori per presentare la domanda di iscrizione e indicare il campo di gioco. Ma nonostante questo, il lecco è riuscito a strappare l’ammissione alla serie B proprio per aver fatto valere degli elementi in proprio favore, come quello di una pec spedita alla federazione e non aperta dai destinatari e il poco tempo a disposizione tra la disputa della finale di ritorno dei playoff e il termine per presentare la documentazione per avere l’iscrizione. Ma l’estate dei ricorsi, con il Brescia e il Perugia in agguato, poi con l’aggiunta del Foggia, aveva portato alla bocciatura da parte del Collegio di garanzia del Coni. Secondo quest’ultimo, i termini erano perentori e non sono stati rispettati.  Dunque, Lecco fuori dalla B. Ma alla giustizia amministrativa è cambiato tutto, visto che prima il Tar e poi il Consiglio di Stato hanno dato al Lecco il via libera. La società del patron Paolo Di Nunno (con la  presidenza affidata ufficialmente al figlio Cristian), si gode la B con i suoi tifosi e punta alla salvezza.

L’allenatore

Impresa e riconferma. Se non altro, anche come premio per la pazienza e la perseveranza avute in estate. Luciano Foschi era l’allenatore del Lecco dell’imoresa ed è l’allenatore del Lecco in serie B. Pronto a restare al fianco dei blucelesti anche nell’estate di incertezza, nella quale non si sapeva che fine avrebbe fatto la squadra lombarda. Ha 56 anni ed è nativo di Albano Laziale. Il Lecco, in un certo senso, lo ha nel sangue, avendoci anche giocato nella sua carriera da calciatore. Una carriera da difensore con le maglie anche di Rondinella, Lazio, Virescit, Oltrepò, Fasano, Olbia, Rimini, Crevalcore, Viterbese, Castel San Pietro e Cremonese. E’ allenatore dal 2001, con la sua prima esperienza da tecnico dell’Olbia. Le successive esperienze sono state sulle panchine di Novara, Ancona, Teramo, Reggiana, Torres, Alessandria, Savona, Pordenone, Renate, Livorno, Ravenna, Carpi e, infine, Lecco. E’ stato anche vice di Mimmo Di Carlo prima al Chievo nel 2011-2012 e poi al Livorno nel 2014. Per lui c’è una bella scommessa, quella di misurarsi con la serie B. Ha accumulato infatti la sua esperienza da tecnico prevalentemente sui campi di Lega Pro, ma ha già alle spalle dei campionati vinti e delle promozioni. A Lecco, è subentrato in corsa ad Alessio Tacchinardi dopo la quarta giornata del 2022-2023. Proprio con lui, il Lecco è riuscito a portare avanti un campionato tra alti e bassi ma sufficiente per regalare alla squadra la qualificazione al lungo e macchinoso meccanismo dei playoff per salire in serie B. E in questo meccanismo, il Lecco di Foschi ha saputo muoversi bene, arrivando fino alla conquista della serie cadetta. Il modulo con il quale gioca è il 3-5-2.

Gli acquisti

Nonostante l’estate incerta, il Lecco ha fatto comunque le sue mosse sul mercato. I nuovi acquisti, che si fondono con quelli che sono stati riconfermati dalla Lega Pro, sono arrivati in due momenti, alcuni nei termini di calciomercato ordinari e altri nel corso della settimana di proroga concessa. Sono stati ben sedici, i nuovi arrivi in casa bluceleste, procedendo per reparti, sono arrivati il portiere Umberto Saracco; i difensori Alessandro Bianconi, Luca Marrone, Davide Guglielmotti, Alessandro Caporale, Francesco Donati, Bryan Boci e Mats Lemmens; a centrocampo ecco gli innesti di Giovanni Crociata, Artur Ionita, Duccio Degli Innocenti, Alessandro Sersanti, e Joshua Tenkorang; mentre per l’attacco sono arivati Alessandro Galeandro, Lorenzo Di Stefano e Andrija Novakovich.

Il precampionato

Praticamente, proprio mentre si preparavano al ritiro programmato a Saint Vincent dal 16 al 30 luglio 2023, i giocatori e lo staff tecnico del Lecco hanno avuto la doccia fredda. L’iscrizione dapprima accordata dalla Figc è stata bloccata dal Collegio di garanzia del Coni. Prima degli interventi della magistratura amministrativa con le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, in casa Lecco si è stati con l’incubo di non fare il campionato di serie B conquistato sul campo e di ricominciare chissà da quale categoria. Prima amichevole solo il 9 agosto, con il 2-1 alla Casatese. Poi il test del 23 agosto con  successo per 2-0 sulla Pro Vercelli. Dopo l‘estromissione della squadra dalla Coppa Italia e il rinvio delle prime partite di campionato, alla quarta giornata è arrivato l’esordio ufficiale del Lecco 2023-2024. E’ stato con il Catanzaro, con sconfitta per 4-3, il 3 settembre 2023.

La rosa

Questo l’organico del Lecco, completato dopo la proroga di calciomercato.

PORTIERI: 1 Riccardo Melgrati, 12 Luca Bonadeo, 22 Umberto Saracco.

DIFENSORI: 2 Vedran Celjak, 6 Alessandro Bianconi, 13 Matteo Battistini, 17 Alessandro Caporale, 20 Francesco Donati, 32 Franco Lepore, 34 Luca Marrone, 44 Davide Guglielmotti, 68 Bryan Boci, 83 Mats Lemmens.

CENTROCAMPISTI: 5 Duccio Degli Innocenti, 8 Alessandro Sersanti, 16 Joshua Tenkorang, 21 Giovanni Crociata, 27 Artur Ionita, 96 Giorgio Galli, Vittorio Agostinelli.

ATTACCANTI: 7 Luca Giudici, 9 Umberto Eusepi, 10 Liuca Scapuzzi, 11 Mattia Tordini, 18 Lorenzo Pinzauti, 73 Lorenzo Di Stefano, 77 Doudou Mangni, 90 Andrija Novakovich, 99 Nicolò Buso.

Lo stadio

Il Lecco gioca le sue partite casalinghe nello stadio che è dedicato a due personaggi. Uno è Mario Rigamonti, uno dei calciatori del Grande Torino che persero la vita nella tragedia di Superga. L’altro è Mario Ceppi, che fu presidente del Lecco per tantissimi anni e che traghettò i colori blucelesti anche fino alla serie A. La prima partita ufficiale, quella con il Catanzaro persa 4-3, la squadra lecchese l’ha giocata allo stadio Euganeo di Padova. Ora, però, il Rigamonti-Ceppi è pronto e le altre gare della stagione verranno giocate lì. Il terreno di gioco è in erba sintetica e la capienza attuale è stimata in 4.995 posti.

OGGI GIOCHEREBBE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)

 

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