Il tecnico rossoverde commenta la sconfitta dei rossoverdi al Liberati e si scaglia contro alcuni giornalisti: “Qualcuno gode se perdiamo, posso andare via anche domani”

Terza sconfitta su tre partite per la Ternana, stavolta contro la Cremonese. Al termine della gara mister Cristiano Lucarelli ha commentato la partita in sala stampa del Liberati.

“Qui c’è gente di mezza età che gode delle sconfitte della Ternana, ma gli unici discorsi sensati li ho sentiti solo dagli ultras. Io sono perfettamente consapevole che sono venuto qua perché 5 allenatori hanno rifiutato la Ternana. Io posso essere mandato via anche domani, ho un gruppo di lavoro di altissimo livello. Tutti questi pettegolezzi non hanno senso, i problemi arrivano solo dal gossip che arriva da fuori, bisogna crescere. Sono stato in tantissime città tra calciatore e allenatore, ma qui a Terni c’è sempre la caccia al colpevole, una volta è Lucarelli, una volta è Iannarilli. Qui c’era da ricostruire, si sapeva che sarebbe stato l’anno zero. Io ho avuto due proposte ma sono stato fermo, sicuro che avrei trovato dopo due mesi una sistemazione. In 4 anni sono andato sempre sotto la curva, se ho un contratto è perché me lo sono sudato sul campo, con 18 record e l’unico trofeo che la Ternana ha in bacheca. Con il presidente ho un ottimo rapporto, se mi vuole cacciare via lo può sempre fare”

“Alla vigilia di una partita così è uscita la voce che io sono a rischio. Mi è stato riferito che alcuni giornalisti di Terni hanno chiamato Pedullà per dire che ero a rischio, ma non mi sono stati riferiti i nomi. Io posso andare a casa, ma io voglio fare del tutto per salvare la Ternana”

“Abbiamo avuto sfortuna e perso per colpa di episodi, di cui mi prendo la responsabilità. Ma io sono contento di come hanno giocato i ragazzi, si sono presi gli applausi. Arriveranno tempi migliori con me o senza. Favilli? Era una staffetta programmata, l’aumento di minutaggio va fatto gradualmente, avevo parlato con i ragazzi, volevo tenerlo ancora ma Andrea mi ha detto che era cotto. Labojko fisicamente è un po’ indietro, ma ha delle buone geometrie, anche Capuano e Sorensen sono un po’ indietro. Diakitè l’ho tolto perché temevo potesse essere espulso, Casasola e Favasuli hanno fatto un’ottima partita ma devono ancora mettere minuti nelle gambe, fino a che ha retto il fiato”

“Oggi la palla girava più velocemente e giocavamo meglio, provando le imbucate. C’è stato il palo ed il tiro parato con la punta delle dita. Per noi queste partite ci aiutano a salire di condizione, siamo partiti tardi e cominciato subito contro avversari di Serie A. La squadra sta ampiamente facendo il suo dovere a livello di gioco, intensità e voglia, non vedo una squadra in difficoltà. Dionisi deve essere un leader, sia in campo nello spogliatoio, magari non farà tutte le partite da titolare, io ci ho giocato anche insieme, è uno giusto di carattere, ci darà una grande mano”

“Il turnover? Non era certo che avrebbe giocato Brazao, dopo Lecce abbiamo deciso che in porta doveva rigiocare Iannarilli, magari la prossima cambieremo idea. Il gol in superiorità numerica? Purtroppo è andata così, prima del gol stavo per far entrare gli attaccanti, volevamo puntare a vincerla. Creiamo i presupposti per vincere le partita ma non abbiamo fatto punti”

Lucarelli contro la stampa nel post Ternana-Cremonese from Pagine Sì! S.p.a. on Vimeo.