Rossoverdi sotto, poi bravi a pareggiare e vicini pure al vantaggio, ma un rigore quasi al novantesimo rovina tutto.

La sconfitta c’è. E’ immeritata, ma c’è. Ha vinto il Catanzaro 2-1, portandosi via i tre punti e costringendo la giovane squadra di Cristiano Lucarelli a restare a bocca asciutta pure stavolta. Eppure i rossoverdi avrebbero meritato almeno il pareggio, oltre ad essere andati anche più volte vicini al vantaggio. Il solito “rigoretto“, però, ha condannato la squadra nel finale di una partita che stava avviandosi verso un pareggio che sarebbe stato più giusto. E’ stata la partita in cui le cose migliori si sono viste ancora dai giovani, con Raimondo in gol per il momentaneo pareggio. Difesa ritoccata, ma Sørensen, al suo esordio stagionale, non è ancora pronto. Bogdan in tribuna, visto che andrà ad Ascoli.

LA RISPOSTA NEL FINALE. Primo sussulto di marca rossoverde, con tiro dalla distanza di Falletti finito al lato. Risposta della squadra giallorossa, con un paio di cross nell’area avversaria e pallone intercettato da Iannarilli. Altra superoccasione per l’uruguaiano quando il portiere Fulignati, di piede, gli ha servito per errore una palla velenosa e lui ha tentato un pallonetto senza fortuna. Poi ecco la rete del vantaggio del Catanzaro, segnata da Biasci, raccogliendo una respinta corta di Iannarilli su testa di Iemmello. Reazione  rossoverde affidata a qualche tentativo poco convinto, con conclusioni troppo telefonate, oppure imprecise. La Ternana ci ha provato, però, a fare gioco. Catanzaro di nuovo pericoloso su una ripartenza, che ha portato a un diagonale dalla distanza di Iemmello fuori misura. Così come fuori misura è stato nel finale un tiro dalla distanza di Diakite, terminato abbondantemente alto. E allo scadere, finalmente il pareggio delle Fere, con un cross di Mantovani sul quale si è avventato bene Raimondo, trovando la rete in diagonale. Per poco, la Ternana non va persino in vantaggio, con conclusione potente di Pyyhtiä e bella parata di Fulignati.

EPILOGO AMARO. Ternana subito intraprendente all’inizio dei secondi 45 minuti.m In campo, intanto, c’è Favasuli, che gioca a sinistra al posto di Corrado. Conclusione pericolosa di Sørensen, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sul fondo. Poi, l’occasione per Raimondo di trovare la doppietta, negata però da una conclusione sbagliata. Capovolgimento di fronte con il Catanzaro pericoloso, con un tiro ravvicinato di Vandeputte finito alto. Ma a sfiorare il vantaggio giallorosso è stato Biasci, di testa, anticipando Sørensen ma non trovando la porta. Gioia negata alla Ternana da un buon Fulignati, che è andato a spingere in angolo una deviazione di un suo difensore su cross di Favasuli. Dentro Favilli per Raimondo e l’ex Ascoli ha avuto subito una palla d’oro per andare in vantaggio, con un colpo di testa a botta sicura parato da Fulignati. Dal possibile 2-1 per le Fere, ecco nel finale il 2-1 per il Catanzaro. Ancora un rigore contro la squadra umbra per intervento in area del nuovo entrato Proietti su un altro nuovo entrato, D’Andrea. Dal dischetto, la trasformazione di Vandeputte. Il gol che ha tagliato le gambe a una Ternana volenterosa, premiando la maggiore concretezza di u Catanzaro collaudato.

Il tabellino

CATANZARO-TERNANA 2-1

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Brighenti, Scognamillo, Veroli (34’st Krajnc); Oliveri (13’st Stoppa), Ghion, Verna (13’st Pompetti), Vandeputte; Iemmello (13’st Donnarumma), Biasci (34’st D’Andrea). Panchina: Sala, Kratsev, Katzeris, Pontisso, Sounas, Curcio, Brignola. Allenatore: V.Vivarini.

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Mantovani, Sørensen, Celli; Diakite, Pyyhtiä, Labojko (18’st Proietti), Luperini (18’st Marginean), Corrado (1’st Favasuli); Falletti (37’st Distefano), Raimondo (31’st Favilli). Panchina: Brazão, Casasola, Capuano, Lucchesi, Travaglini, Paghera, Capanni. Allenatore: C.Lucarelli.

Arbitro: Baroni (Firenze).

Martacori: 10’pt Biasci, 45’pt Raimondo, 44’st Vandeputte rig.