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Ternana, un avversario alla volta: Feralpisalò

Nuovo appuntamento quotidiano con le schede su ognuna delle avversarie dei rossoverdi in campionato, una gradita debuttante.

La redazione di Calciofere prosegue con la presentazione delle avversarie della Ternana nel campionato di serie B 2023-2024. Siamo giunti a una debuttante, la matricola Feralpisalò, alla sua prima volta con la cadetteria. La squadra rossoverde di Cristiano Lucarelli dovrà incontrare i gardesani in campionato il 9 dicembre 2023 al Liberati nella sfida di andata alla 16′ giornata e nel ritorno alla 38′ e ultima giornata, il 10 maggio 2024, in trasferta.

SCHEDA AGGIORNATA AL 10 AGOSTO 2023.

Una cadetta baby

Benvenuta, Feralpisalò. Nella sua storia, tra l’altro anche recentissima, per questa squadra è il debutto assoluto in un campionato di serie B. Una partecipazione storica, dunque quella del 2023-2024. La Feralpisalò, come dice il nome, è nata da una fusione e, un po’ come l’Albinoleffe, rappresenta due città. In questo caso, rappresenta Salò e Lonato del Garda. La fusione, avvenuta nel 2009, fu proprio tra il Salò Valsabbia e la Feralpi di Lonato. L’inizio di un matrimonio nato nella allora Seconda divisione di Lega Pro (la ex serie C2) e che prosegue ora in B, attraverso diverse stagioni disputate in terza serie. In soli 14 anni di vita, la Feralpisalò è stata sempre nelle categorie professionistiche. La proprietà è in mano una holding che opera nel settore industriale siderurgico e facente capo a Giuseppe Pasini, che è anche il presidente della squadra. Il verde e il blu sono i colori della maglia. Nel logo sono rappresentati due leoni, elemento che porta a chiamare i giocatori della squadra gardesana come Leoni del Garda. Al primo anno di serie B, naturalmente, le ambizioni rientrano nella massima umiltà. Salvezza, prima di tutto.

L’allenatore

Dopo l’impresa della promozione in serie B colta grazie alla vittoria del campionato di Lega Pro nel girone A, la Feralpisalò conferma l’allenatore Stefano Vecchi, artefice dalla panchina proprio dello storico risultato. Bergamasco, 52 anni, da calciatore gioca tra serie C e serie D, sebbene fosse partito dalle giovanili dell’Inter. Dopo la carriera in campo, ecco quella in panchina, cominciata nel 2005. Un’ascesa dalle categorie dilettantistiche fino pure alla serie A, con due parentesi di guida ad interim della panchina del’Inter. La serie B è una categoria nella quale ha già allenato in due occasioni, entrambe però finite con un esonero. Da esordiente, subito vincente, alla guida del Mapello, con il primo posto nel campionato di Promozione lombarda e conquista dell’Eccellenza. Poi, tre anni in serie D, sempre in Lombardia, nel Colognese. Alla terza e ultima stagione, il migliore dei piazzamenti, il terzo posto nel girone. Altro trionfo, stavolta dalla serie D alla Seconda divisione di Lega Pro, alla guida della Tritium, squadra allenata per due campionati, prima di trasferirsi alla Spal. Quest’ultima, è la sua prima esperienza da allenatore fuori dalla Lombardia. Un anno a Ferrara, poi al Sudtirol, con il quarto posto centrato. Nel 2013, ecco aprirsi le porte della serie B, alla guida del nepromosso Carpi. Tra l’altro, in campionato, l’esordio è proprio con la Ternana, al Liberati, con successo per 1-0 dei rossoverdi. Nel 2016-2017 gli si aprono le porte dell’Inter. La società nerazzurra lo chiama per allenare la squadra Primavera, ma si ritrova in mano la prima squadra per due brevi parentesi. Prima nell’interregno tra Frank De Boer e Stefano Pioli, guidando i nerazzurri in una partita di campionato e una di Europa League, poi nelle ultime tre partite di campionato dopo l’esonero di Pioli. Seguono il ritorno i serie B con il Venezia (durato solo 6 giornate) e due stagioni di nuovo al Sudtirol con i playoff centrati. Poi le due stagioni alla Feralpisalò, con una qualificazione ai playoff e un campionato vinto. Anche in serie B, Vecchi dovrebbe impostare i suoi sul modulo 4-3-3, ma nell’ultimo test ha provato anche il 4-2-3-1.

Gli acquisti

E’ una neopromossa ma non scherza. La società, i suoi sforzi, li ha fatti. Sul mercato, i gardesani si sono mossi molto, nell’intento di rinforzare la squadra e di riuscire a competere anche con le attrezzate e agguerrite squadre di serie B. All’11 agosto 2023, sono stati ben 13 i nuovi arrivi in casa verdeblu. Uno di questi, l’esterno mancino Bruno Martella, anche dalla Ternana. Attacco rinforzato con Andrea La Mantia, con Alessio Da Cruz e con il fantasista Davide Voltan. In difesa, oltre a Martella, altro innesto di esperienza con Luca Ceppitelli. E’ arrivato anche Matteo Di Gennaro, mentre per le fasce ecco anche Gabriele Ferrarini. A centrocampo ci sono gli innesti di Andrea Franzolini, Pietro Santarpia e Mattia Zennaro. Completano il quadro degli arrivi gli esterni Mattia Compagnon e Mattia Felici e il portiere Stefano Minelli.

Il precampionato

La Feralpisalò ha scelto per il ritiro estivo due località. Nella prima fase lavoro a Storo dall’8 al 22 luglio, nella seconda fase preparazione a Darfo Boario dal 15 luglio al 4 agosto. Il 22 luglio il test di lusso con il Torino, finto 2-0 per i granata. Il 2 agosto il confronto con il Brusaporto vinto 6-1. Il 10 agosto il test con l‘Atletico Castegnato, che però è stato perso 4-3. la Feralpisalò ha già esordito ufficialmente, nel preliminare di Coppa Italia, battendo il 6 agosto per 2-1 il Vicenza. Lo attende, ora, di nuovo il Torino, il 14 agosto.

La rosa

Questo l’organico della Feralpisalò al’11 agosto 2023, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Samuel Pizzignacco, Stefano Minelli, Giacomo Volpe, Luca Ferretti.

DIFENSORI: Gabriele Ferrarini, Mattia Tonetto, Loris Bocchetti, Matteo Di Gennaro, Alessandro Pilati, Luca Ceppitelli, Mauro Verzelletti, Federico Bergonzi, Bruno Martella.

CENTROCAMPISTI: Mattia Musatti, Davide Balestrero, Mattia Compagnon, Mattia Zennaro, Federico Carraro, Denis Hergheligiu, Andrea Franzolini, Alessandro Pietrelli.

ATTACCANTI: Davide Voltan, Karlo Butic, Davide Di Molfetta, Alessio Da Cruz, Simone Guera, Marco Sau, Bryan Gjyla, Mattia Felici, Andrea La Mantia.

Lo stadio

Lo stadio di casa della Feralpisalò è il Lino Turina, un impianto di 2.360 posti, dedicato alla memoria di un infermiere locale promotore del calcio a Salò. Ma non avendo l’omologazione per la serie B, i Leoni del Garda disputeranno le gare interne del campionato cadetto a Piacenza, allo stadio Leonardo Garilli. Un impianto realizzato nel 1969 e intitolato alla fine degli anni Novanta alla memoria del presidente che portò il Piacenza in serie A. La Feralpisalò dovrà dividerselo proprio con il Piacenza. Il terreno di gioco è in erba e gli spalti sono omologati per 21.668 posti.

OGGI POTREBBE GIOCARE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)

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