Ternana, un avversario alla volta: Modena

Nuovo appuntamento con la nostra serie quotidiana di schede sulle avversarie in campionato, in ordine del calendario. L’anno della scommessa.

La redazione di Calciofere continua con l’iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B 2023-2024. La decima di queste avversarie, è il Modena, che i rossoverdi di Cristiano Lucarelli dovranno incontrare in campionato nel girone di andata il 28 ottobre 2023 allo stadio Braglia all’11′ giornata e nel girone di ritorno allo stadio Liberati, alla 32′ giornata il 6 aprile 2024.

SCHEDA AGGIORNATA AL 6 AGOSTO 2023.

L’anno della maturazione

Secondo anno in serie B. Il primo, è stato di assestamento. Ma attenzione, a questo Modena. Le ambizioni non le mancano. Come non mancano alla dirigenza societaria. La Rivetex della famiglia Rivetti intende fare le cose sul serio. Già dalla Lega Pro aveva cominciato a programmare la risalita. Una volta tornati tra i cadetti, i Canarini gialloblu emiliani si sono ritrovati a cominciare una nuova avventura con l’intento di gettare le basi per qualcosa di solido. Nonostante le risorse economiche della proprietà, la politica non è quella di sperperare e di spendere chissà quali cifre. Si guarda di più alla programmazione, in casa Modena. Si guarda al futuro con pazienza, ma allo stesso tempo sognando in grande. E così, alla sua seconda stagione in serie B, questo Modena può riservare delle belle sorprese. L’obiettivo playoff, già sfiorato nella passata stagione, è molto concreto. E sarebbe anche alla portata. Il resto, ora, spetta al calciomercato, Se si rafforza in modo adeguato, la squadra può dire la sua.

L’allenatore

Questa, può essere una delle incognite. Nel Modena ambizioso, il progetto tecnico cambia. Dopo l’addio con Attilio Tesser, allenatore della risalita in serie B e del primo anno tra i cadetti, adesso tocca a un esordiente. Con lui, la famiglia Rivetti si gioca una bella scommessa. La squadra, per il 2023.2024, è affidata al foggiano Paolo Bianco. Dalla sua parte ha l’esperienza maturata al fianco di Massimiliano Allegri nello staff della Juventus. 47 anni. Da calciatore, ha giocato a buoni livelli anche in serie A. Vanta anche una presenza con la Nazionale Under 21. Da allenatore, ha iniziato nel Sassuolo, come collaboratore di staff nella Primavera. Due stagioni, dal 2015 al 2017. Le sole esperienze da allenatore di prima squadra avute sono state in Sicilia. Lì, Bianco ha allenato prima il Siracusa e poi la Sicula Leonzio. Una parentesi durata pochi anni, prima di tornare del mondo dei tecnici dietro le quinte. Eccolo di nuovo in staff al Sassuolo, questa volta con la prima squadra. Comincia la sua collaborazione al fianco di Roberto De Zerbi. Una collaborazione durata anche all’estero, visto che Bianco ha seguito il tecnico bresciano anche allo Shaktar Donetsk. Nel 2022 è stato ingaggiato dalla Juventus. Max Allegri lo ha inserito nel suo staff, per un’esperienza lavorativa durata appena un anno Già, perché al termine di quell’anno è arrivata per Bianco la chiamata del Modena. E’ stato liberato dalla Juventus per poter raggiungere i Canarini. In Emilia, tra l’altro, si è aggiudicato la volata del dopo-Tesser spuntandola su altri allenatore papabili anche esperti e importanti, Uno di questi, per esempio, era Aurelio Andreazzoli. Con la squadra, sta provando i moduli 4-3-1-2 e 4-3-2-1.

Gli acquisti

Il Modena sta facendo un mercato oculato e ben mirato. L’intento è quello di rinforzare la squadra della passata stagione, per provare un salto di qualità. Tra i nuovi arrivi al 6 agosto 2023, spiccano Giovanni Zaro per la difesa, Antonio Palumbo per il centrocampo e Luca Strizzolo e Jacopo Manconi per l’attacco. La spina dorsale, praticamente. Ecco gli altri nuovi arrivati, in attesa che il calciomercato possa portare altre novità in casa gialloblu fino alla sua chiusura. Preso, intanto, un altro portiere, Filippo Vandelli. In difesa sono arrivati anche Cristian Cauz e Matteo Cotali; nel reparto mediano si registra il nuovo arrivo di Lukas Mondele.

Il precampionato

Per la preparazione estiva in vista del campionato, il Modena ha suddiviso il suo rituro in due fasi e in due luoghi. La prima ancora Fanano, in Emilia Romagna, dove la squadra e lo staff tecnico hanno lavorato dal 15 al 23 luglio, la seconda a Dimaro, nel trentino Alto Adige, dal 26 luglio al 4 agosto. Primo test amichevole il 18 luglio con un 9-0 ai danni del Formigine. Poi l’1-1 con il Fiorenzuola il 23 luglio. Terzo test con il Torino, perso per 2-1. Il 3 agosto, amichevole internazionale, con la Dinamo Tirana, con successo per 2-0. Era in programma anche un’amichevole con la Lucchese, ma è stata annullata. Esordio stagionale in Coppa Italia venerdì 11 agosto, a Marassi on il Genoa.

La rosa

Questo l’organico del Modena al 6 luglio 2023, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Riccardo Gagno, Mario Guadalupi, Andrea Seculin, Filippo Vandelli.

DIFENSORI: Cristian Cauz, Matteo Cotali, Abdou Guiebre, Shady Oukhadda, Antonio Pergreffi, Fabio Ponsi, Tommaso Silvestri, Giovanni Zaro.

CENTROCAMPISTI: Thomas Battistella, Kleis Bozhanaj, Edoardo Duca, Mario Gargiulo, Fabio Gerli, Luca Magino, Lukas Mondele, Nicola Mosti, Antonio Palumbo.

ATTACCANTI: Fabio Abiuso, Nicholas Bonfanti, Diego Falcinelli, Romeo, Giovannini, Jacopo Manconi, Luca Strizzolo, Luca Tremolada.

Lo stadio

Le sue partite interne, il Modena, le gioca allo stadio Alberto Braglia. Un impianto costruito negli anni Trenta, sulle ceneri del precedente stadio, il Fontanelli. E’ comunale, affidato in gestione alla società gialloblu e intitolato a un illustre modenese, per l’appunto Alberto Braglia, che fu campione di ginnastica artistica e vincitore di tre medaglie d’oro olimpiche, una a Londra nel 1908 e due a Stoccolma nel 1912. Il terreno di gioco è un mix tra erba e sintetico, la capienza massima stimata è di 21.151 posti.