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Ternana, un avversario alla volta: Bari

Nuova scheda informativa di Calciofere, alla scoperta delle altre squadre della serie B. Una squadra con l’obiettivo del salto di categoria.

La serie della redazione di Calciofere alla scoperta delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B 2023-2024 prosegue con il Bari. Squadra pronta a recitare un ruolo da protagonista. La squadra rossoverde la affronta in andata il 2 settembre 2023 alla 4′ giornata allo stadio Liberati, mentre la sfida del girone di ritorno è in calendario il 13 gennaio 2024 al San Nicola, nella 20′ giornata e prima dopo il giro di boa.

SCHEDA AGGIORNATA AL 31 LUGLIO 2023

Massimo obiettivo con rabbia

Tornato in serie B da matricola, dopo una serie C dominata, il Bari ha subito sorpreso tutti sfiorando la serie A. Una serie A che è svanita d’un colpo e in modo amaro a pochi istanti dal trionfo. Il gol del Cagliari trovato da Pavoletti ha gelato letteralmente un san Nicola già pronto al tripudio, proiettando in A i sardi e spegnendo i sogni dei Galletti. Ma questi sono si possono riprendere in mano. Infatti, l’obiettivo di base della squadra pugliese è quello di tentare di nuovo la scalata alla serie A, magari stavolta pure direttamente. E magari, da inseguire con tanta rabbia in corpo proprio per cancellare quella beffa. I numeri, ci sono tutti. La dirigenza conta sull’apporto della famiglia De Laurentiis, anche se si parla di possibile cambio di mano. La famiglia di produttori cinematografici e di patron calcistici (il padre patron del Napoli e il figlio del Bari) ha le sue ambizioni. La piazza c’è e i numeri delle presenze allo stadio, pure.

L’allenatore

Per inseguire i propri obiettivi, il Bari prosegue sulla strada della continuità anche riguardo alla guida tecnica. Nonostante una prima parte d’estate in cui si ipotizzava un cambio,m alla fine è arrivata la riconferma per Michele Mignani, l’allenatore che in biancorosso ha vinto e poi sfiorato un’altra vittoria. E’ il tecnico del ritorno in serie B e lo stesso anche della finale playoff raggiunta nel campionato cadetto.  Mignani è di Genova, ha 50 anni. Da calciatore, è stato un difensore di buon livello in serie B. I primi passi da tecnico li ha fatti a Siena, negli allievi, poi come allenatore della squadra Primavera della stessa Robur. Primo approccio con una prima squadra da viceallenatore, nel Latina, prima nello staff dell’ex rossoverde Mario Beretta e poi in quello di un altro ex tecnico delle Fere, Roberto Breda. L’esordio vero e proprio da allenatore di prima squadra (non più da vice) è stato all’Olbia, in serie D, dove ha portato la squadra sarda  al 5′ posto nel girone e al ripescaggio in Lega Pro in seguito ai playoff vinti. Riconferma tra i professionisti, alla quale però ha fatto seguito un esonero. Dal 2017 al 2019, due stagioni di nuovo al Siena, stavolta come tecnico di prima squadra. Nel primo anno centrando il secondo posto nel girone e sfiorando la serie B persa solo nella finale playoff con il Cosenza, l’anno dopo arrivando sesto (uscito al primo turno dei playoff). Nel novembre 2019, eccolo subentrare sulla panchina del Modena, ancora in C, dove l’anno successivo è arrivato un ottimo quarto posto con la sconfitta al primo turno di fase nazionale dei playoff. L’anno dopo, l’inizio dell’avventura nel Bari, grazie alla quale ha centrato la sua prima promozione in serie B nella carriera da allenatore. E per poco, nel 2022-2023, non ha toccato persino la sua prima promozione da tecnico in serie A. Il suo modulo è il 4-3-1-2.

Gli acquisti

Mercato non ancora di peso, ma è bastato prendere un big come Jeremy Menez per accendere gli entusiasmi. Qualche elemento della passata stagione ha lasciato il biancorosso, ma nelle intenzioni del Bari c’è la voglia di rimpiazzare al meglio i partenti. Gli acquisti biancorossi, aggiornati al 31 luglio 2023, sono stati lo stesso Menez dopo che si è svincolato dalla Reggina, poi l’attaccante Marco Nasti in prestito dal Milan e il mediano centrale Filippo Faggi prelevato dall’Imolese. Era arrivato anche Francesco Scafetta, girato però in prestito al Messina.

Il precampionato

Lavoro di preparazione estiva ancora una volta in Abruzzo, per il Bari. Ritiro di nuovo a Roccaraso, dal 14 al 28 luglio. Primo test il 19 luglio con il Roccavivara vinto 14-0, poi il 23 luglio c’è stato la quello con la Folgore Renato Curi di Pescara finito 5-0 in favore dei biancorossi. Saltato, invece, il match previsto con la Juve Stabia il 28 luglio, non consentito dalle autorità pescaresi per motivi di ordine pubblico e sostituito il 29 luglio da un test congiunto a ranghi contrapposti. Prima partita ufficiale, in Coppa Italia nel primo turno del 13 agosto in casa con il Parma.

La rosa

Questo l’organico del Bari, aggiornato al 31 luglio 2023, in attesa di altri movimenti di mercato.

PORTIERI: Pierluigi Frattali, Luigi Pellegrini, Emanuele Polverino.

DIFENSORI: Daniele Celiento, Valerio Di Cesare, Emile Mehdi Dorval, Emmanuele Matino, Marco Perrotta, Raffaele Pucino, Giacomo Ricci, Francesco Vicari, Zan Zuzek.

CENTROCAMPISTI: Nicola Bellomo, Ahmad Benali, Andrea D’Errico, Filippo Faggi, Francesco Lops, Raffaele Maiello, Mattia Maita, Matteo Rossetti.

ATTACCANTI: Walid Cheddira, Raphael Akpa Chukwu, Jeremy Menez, Gregorio Morachioli, Marco Nasti, Aurelien Scheidler.

Lo stadio

Il campo di gioco, nonché punto di forza del Bari, è l’avveniristico stadio San Nicola, costruito in occasione dei campionati del mondo del 1990 e dedicato al Santo Patrono della città. In quello stesso mondiale, si giocò al San Nicola anche la finale per il 3′ posto, vinta dall’Italia ai danni dell’Inghilterra. E’ stato interessato, negli ultimi due anni, da interventi di ristrutturazione, sia per gli spalti che per il terreno di gioco. Il campo è in erba e gli spalti sono omologati per 58.270 posti.

Tutte le notizie sul Bari su www.labaricalcio.it

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