No a eventuali integrazioni in sovrannumero: “Un’eventuale alterazione di quel tipo comporterebbe un danno”.

La Lega di serie B è per il format del campionato a 20 squadre. E si schiera apertamente in  favore di quel format. Che, come dicono la stessa lega e il suo presidente Mauro Balata, non può e non deve essere alterato. Una posizione presa in conseguenza ai ricorsi di Lecco e Reggina contro l’esclusione dal campionato di serie B, con la possibilità che un’eventuale riammissione del Lecco tra i cadetti successiva a una riammissione per Brescia e Perugia possa comportare l’inserimento in sovrannumero anche della squadra lombarda. Da qui, la decisione di costituirsi in giudizio.

LE REGOLE. La stessa Lega B, in una nota, spiega così la sua posizione: “Vogliamo garantire ai tifosi e a tutti gli interessati una competizione onesta, leale e accattivante. L’unico nostro interesse è il rispetto delle regole che devono essere ispirate unicamente alla possibilità di esprimere compiutamente i valori dello sport. Un’alterazione del format, a seguito di eventuali ammissioni in sovrannumero, comporterebbe infatti un danno patrimoniale e non patrimoniale gravissimo per tutta l’associazione. Una costituzione in giudizio, quella della Lega B, che non manca però di sottolineare anche l’importanza della tutela della legalità, del merito sportivo e della legittimità in punto di fatto e di diritto dei provvedimenti posti a base della formazione del campionato, principi da sempre difesi dall’associazione guidata da Mauro Balata“.