Annuncio clamoroso del patron rossoverde a Tag24: “Nell’area acquistata, potrebbero sorgere diverse cose per la Ternana”

Dopo l’aggiudicazione del terreno ex Spea di Narni Scalo ad Unicusano, l’ateneo ha illustrato i progetti previsti in ambito Ternana. Stefano Bandecchi, nella sua veste di patron rossoverde lo ha fatto parlando a Tag 24, il giornale online della stessa università.

Sono circa 60 ettari che dovrebbero essere divisi fra ateneo e Ternana, per finalità sportive e universitarie, come da bando del Demanio. La Ternana, fra l’altro in questo modo potrebbe patrimonializzare la società pure in modo che possa essere superata l’eventuale incompatibilità una volta che sarà ufficiale e definitivo il passaggio dell’area dal Demanio all’Unicusano.

Alcune cose erano già note e cioè che lì, dove un tempo sarebbe dovuto nascere un parco giochi, sorgerà il centro sportivo Ternanello, con la Ternana che quindi si allineerà alle altre società che hanno strutture sportive in comuni diversi da quello dove gioca la squadra. Ma la novità è un’altra. “L’università potrà fare quello che vuole dallo sviluppo di un centro sportivo, che potrà essere il nuovo centro sportivo della Ternana, alla realizzazione di un college e di un polo universitario, ma anche costruire uno stadio. Insomma, c’è la possibilità di costruire tante cose e di metterle a regime”, ha detto Bandecchi.

Il nuovo stadio della Ternana potrebbe dunque nascere a Narni e non nell’area dell’attuale Liberati? Uno scenario sin qui inedito, ma che cambierebbe davvero molte cose.