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Ternana, il pagellone di fine stagione: in difesa si salvano singoli, non il reparto

Il focus del nostro approfondimento è sulla retroguardia rossoverde, tra le più battute della Serie B, ma con diversi elementi che si sono messi in evidenza

Prosegue il “Pagellone di fine stagione” di Calciofere, con il focus sulla difesa della Ternana. Partiamo subìto da un dato collettivo negativo: la squadra rossoverde ha subìto 52 gol, solo in tre (Brescia, Cosenza e Modena) hanno fatto peggio.

Ovviamente le colpe vanno condivise con gli altri reparti e con gli allenatori che non hanno saputo dare efficacia e tranquillità alla fase difensiva, ma spesso le reti incassate sono state causate da errori dei singoli. Nonostante ciò, ci sono alcuni elementi, soprattutto i nuovi e i giovani, che hanno saputo tirar fuori ottime prestazioni nelle difficoltà.

DIAKITE’ 7: La stagione della consacrazione per il classe 2000 francese, che dopo un anno di apprendistato è diventato un baluardo. Un vero jolly che si è ben comportato nei tre ruoli di terzino destro, centrale di difesa a 2 e “braccetto” di destra nella difesa a 3. A tratti straripante fisicamente, con una grande corsa e potenza muscolare, che gli hanno permesso di sovrastare gli avversari, migliorato molto anche nell’attenzione e nella lettura delle situazioni. L’ulteriore step che gli manca è migliorare tecnicamente. Anche un gol per lui, segnato al Liberati contro il Cittadella.

CORRADO 7: Insieme a Diakitè, l’altro giovane che più ha impressionato per intensità e continuità di rendimento. Ha superato immediatamente Martella nelle gerarchie sulla corsia sinistra, dotato di grande facilità di corsa, tempi di inserimento e ottima sensibilità di piede nei cross. Non fa differenza se quarto di difesa o quinto di centrocampo, per lui un gol importantissimo a Parma ed un assist.

MANTOVANI 6,5: Un altro volto nuovo che ha fatto subito molto bene. Anche l’ex Salernitana si è contraddistinto per la grande duttilità, visto che anche lui è stato impiegato in tutti e 3 i ruoli della retroguardia. Bravo nell’anticipo e nel posizionamento, durante il campionato è stato protagonista di salvataggi che sono valsi come gol. Nel finale di stagione è calato come un po’ tutta la squadra. In rete contro il Benevento in casa ed un assist.

SORENSEN 6: Una stagione dai due volti, il voto è una media tra una prima parte da 7 ed una seconda da 5. Quando la Ternana deve fare difesa di posizione in area è pressoché insuperabile, aiutato anche dai 194 centimetri. Soffre, inevitabilmente, quando lascia spazio e campo agli avversari, a volte ha perso qualche duello fisico di troppo contro gli attaccanti rivali. In gol contro il Benevento al Vigorito.

BOGDAN 4: Un’annata molto complicata per il croato, che è stato per lungo tempo fuori dal progetto tecnico, soprattutto durante la gestione di Andreazzoli. Giocando poco, capita di non avere le giuste sicurezze e, di fatto, ha sbagliato molto nelle poche occasioni in cui è stato chiamato a sostituire i titolari.

DEFENDI 5,5: Potrebbe essere stata l’ultima stagione in rossoverde per il capitano delle Fere, che ha recitato un ruolo non più centrale in campo. Gli anni passano per tutti e a quasi 38 primavere il suo impiego è stato centellinato. Defendi ha alternato prestazioni più e meno buone, ma il contributo in termini di carisma e affidabilità non è mai mancato.

GHIRINGHELLI 5: Dopo un pessimo avvio, è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista sotto l’interregno di Andreazzoli, anche facilitato dall’assenza dei compagni delegati ad occupare la fascia destra. Di lui ricorda soprattutto la bella prestazione al Liberati contro il Modena, dove è riuscito a segnare e soltanto il Var gli ha negato la gioia della doppietta. Ma è comunque troppo poco per uno arrivato a Terni per fare il titolare.

MARTELLA 4,5: Stagione deludente per uno degli elementi con maggiore esperienza e curriculum della rosa. La sua sfortuna è stata anche che nel momento in cui è stato fuori per infortunio è esploso Corrado, che poi non ha più lasciato la maglia da titolare. Ma anche quando è subentrato o nelle occasioni in cui ha sostituito il giovane compagno, non hai mai retto il confronto.

CAPUANO S.V.: Fuori causa da ottobre per un brutto infortunio, la sua assenza è pesata moltissimo alla Ternana. Il difensore più carismatico e intelligente, in grado di comandare l’intero reparto, non c’è stato praticamente mai.

MAZZARANI S.V.: Un campionato da apprendista, con la soddisfazione dell’esordio in Serie B. Non proprio in una partita qualunque, ma nel derby del Curi, in un momento complicatissimo.

 

 

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10 mesi fa

A zappá devono andare

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