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Gli stranieri delle Fere/1: Mendoza, il venezuelano del Friuli

A 20 anni, il mediano sudamericano approda in Umbria e contribuisce alla salvezza della formazione guidata da Andreani.

Se cercate alla voce “calciatori stranieri della Ternana”, a parte gli ungheresi degli albori, il primo nome che salta fuori è quello del centrocampista venezuelano Denis Mendoza. Siamo a metà degli anni 70, precisamente nella stagione 1976-77 e la Ternana è in serie B, in una stagione iniziata con Edmondo Fabbri in panchina e conclusa con Omero Andreani, con l’intermezzo di 13 partite affidate a Cesare Maldini.

Lontani dagli echi mediatici odierni, il nome esotico faceva sempre notizia ed infatti così successe anche al centrocampista classe 1955 quando approdò in serie A al neopromosso Genoa nella sua prima esperienza senior: Ne scrissero i giornali di Caracas, ma in realtà Mendoza di venezuelano aveva poco: dal 1957 infatti si era trasferito in Italia, ad Udine. Alla Ternana approda dopo il primo campionato al Genoa e va subito in gol.

Ternana-Cesena 1-2, prima di coppa Italia: Mendoza butta dentro il gol del pareggio. Segna ancora la gara col Catanzaro, sempre in Coppa Italia (1-2 per le Fere al Ceravolo, marca il pareggio) e poi ancora nella seconda di campionato a Como dove però la Ternana perde 2-1.

Gioca pochino: appena 24 delle 38 partite di campionato e tutte e quattro le gare di coppa, ma il suo nome è legato comunque ad una salvezza che la Ternana agguanta grazie a due sue reti. Con la prima, contribuisce  alla vittoria per 3-2 ai danni dell’Ascoli alla terzultima e la settimana successiva segna a Catania il gol partita (finale 1-0), che catapulta poi la Ternana a giocarsi il tutto per tutto nell’ultima in casa con l’Avellino, che i rossoverdi vincono restando in serie A.

L’anno dopo torna al Genoa, nel frattempo retrocesso in B. Gioca a Bologna, Brescia e Como, prima di chiudere la carriera a Jesi in serie C2. Da tecnico, ha allenato esclusivamente in Friuli: le giovanili dell’Udinese, il Pordenone e una serie di squadre di dilettanti, oltre alla rappresentativa regionale. Per 25 anni resterà l’unico straniero della Ternana: per trovarne un altro bisognerà aspettare il campionato 1991-92, quando a Terni arriverà un certo Cesar Gustavo Ghezzi

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