Nostra intervista al tecnico della Under 19, autore di una miracolosa salvezza all’ultimo tuffo: “Se avessimo avuto questa squadra sin dall’inizio…”

Una salvezza all’ultima giornata che consente di programmare il futuro con maggiore serenità, ben sapendo che si riparte da un campionato Primavera 2 che non sarà di livello altissimo – ed in effetti non lo è- ma che almeno non è il gradino inferiore, perchè il salto tecnico è molto alto.

Una vittoria cercata e voluta, quella di Reggio Calabria, la cui immagine simbolo, il tecnico Ferruccio Mariani la racconta a Calciofere partendo dal rientro a Terni: “Domenica mattina siamo rientrati alle 3.30 in città da Reggio Calabria: abbiamo trovato il magazziniere e una parte dello staff ad attenderci con le bottiglie in mano per festeggiare. La vittoria e la salvezza sono frutto di un gruppo che ha voluto fortemente tutto questo, quando nessuno ci credeva più”.

Mariani spiega la difficile stagione rossoverde: “Eravamo partiti con altre ambizioni, sicuramente quella di fare un buon campionato, ma in ritiro mancavano giocatori e siamo andati con tanti 2006  e 2007. Perdere nove partite di fila ci ha fatto capire che cosa mancasse: abbiamo lavorato tanto ma sono sincero, prima del derby a Perugia non credevo tanto nella salvezza perchè pur non essendo mai andati davvero in difficoltà, ci mancavano le punte. Poi Silvio Paolucci è stato bravo a riportare a Terni Carmelo Ferrara dall’Atalanta, che era con noi due anni fa ed a prendere all’ultimo secondo Perini dal Sassuolo. Se avessimo avuto questa squadra dall’inizio, le cose sarebbero andate diversamente”.

Come dire che quando ci sono i giocatori, i risultati arrivano: non a caso Mariani ha sfiorato uno scudetto con una Berretti fortissima e ora ha centrato una salvezza perchè a Gennaio sono stati comprati i giocatori che mancavano.

La svolta, come si diceva, arriva con la vittoria nel derby anche se all’improvviso, nella gara con l’Imolese che valeva la salvezza, la squadra si è di nuovo spenta: “Dovevamo solo vincere e invece abbiamo preso gol in maniera superficiale – spiega Mariani- abbiamo preso due pali e sbagliato due reti. A Reggio Calabria invece siamo andati in campo determinati e cattivi, abbiamo vinto e non era facile. Questa salvezza è davvero merito di tutti, anche di chi sta fuori dal campo”

E adesso? “Adesso abbiamo altre due settimane di lavoro, poi vediamo- conclude Mariani – sono in scadenza di contratto e non so che intenzioni abbia la società. Certo mi dispiacerebbe andare via, ho stretto un bel rapporto coi ternani, anche fuori dal calcio”.