
Rossoverdi strapazzati anche al Sinigaglia, ma stavolta vengono aiutati da Brescia e Cosenza che non vincono, incubi più lontani.
Si può dire, che la Ternana è virtualmente salva. Almeno, quello. Il 3-1 di Como, con il quale la squadra di Cristiano Lucarelli esce sconfitta dallo stadio Sinigaglia, evidenzia ancora una volta una squadra arrivata in seria difficoltà a questa parte finale di campionato. Non resta che amministrare la gara casalinga con il Frosinone all’ultima giornata e scrivere la parola fine a questo campionato. A graziare le Fere, dando loro una mano nonostante la sconfitta, ci hanno pensato il Pisa e l’Ascoli che non hanno mandato oltre il pareggio Brescia e Cosenza. Il Brescia non può più raggiungere i rossoverdi, il Cosenza è messo peggio nella differenza reti generale e, per sperare ancora di beffare i rossoverdi, spedendoli ai playout, dovrebbe sperare in una combinazione di risultati numerici piuttosto improbabile.
FAVILLI DAGLI 11 METRI. Inizio abbastanza equilibrato, tra le due squadre. Ma la Ternana ha provato inizialmente a fare qualcosa di più. Il primo vero pericolo, però, lo ha portato Cutrone, con un bel destro al volo con bella risposta di Iannarilli. Alla mezz’ora, l’episodio dell’intervento di Binks su Falletti in area di rigore, con l’uruguaiano strattonato a terra. Controllo al var e calcio di rigore confermato per i rossoverdi. Dal dischetto, Favilli ha trasformato di freddezza, spiazzando Gomis. Immediata, la reazione del Como, con un tiro di Cutrone da fuori area, centrale. Si è trattato, però, dell’unico tentativo da parte della squadra di Moreno Longo, imbrigliata da una difesa rossoverde attenta e da un’azione non sempre precisa da parte degli avanti della squadra di casa. Ci hanno provato anche con qualche timido tentativo di ripartenza, ma è sempre mancato agli uomini in maglia biancoblu il cambio di passo. E così, i primi 45 minuti, la metà della gara, se ne sono andati con la Ternana avanti nel punteggio e chiamata a tenere botta altri 45 minuti, cercando un secondo guizzo, o comunque stando attenta a non sciupare il vantaggio.
IL VOLTAFACCIA. Nel secondo tempo il Como si ripresenta con tre cambi fatti e un modulo differente. Ed è questo, che ha fatto del tutto voltare faccia alla partita. Un altro incontro, rispetto ai primi 45 minuti. Como ora superiore e con un piglio di grande cattiveria. Ha cominciato subito a spingere e a farsi pericolosa, la squadra di casa, dopo pochi secondi con un cross in area sul quale nessuno degli avanti è arrivato. Poi, l’episodio tanto ricontrollato dal var, in occasione del gol del pareggio trovato dal Como proprio con uno dei tre nuovi entrati, Vignali. Sembrava esserci un tocco di mano di Cerri su un precedente cross, motivo per il quale il direttore di gara aveva inizialmente annullato la rete. Ma poi, è arrivata la convalida dell’1-1. La partita ha subito un altro cambio quando Agazzi si è fatto ammonire per la seconda volta per un fallo dal limite su un avversario, ma con tocco precedente del pallone, ritrovandosi espulso. Sulla stessa punizione, un altro dei tre nuovi entrati, Da Cunha, ha trovato il 2-1, complice anche una deviazione dalla barriera. Notte fonda, quando su un errore di testa di Capuano, Chajia (anche lui entrato nella ripresa) si è involato fino alla porta rossoverde battendo ancora Iannarilli per il 3-1. Partita, praticamente, finita lì. Finché gli altri campi non hanno, almeno, allontanato gli incubi.
Il tabellino.
COMO-TERNANA 3-1
COMO (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks (1’st Vignali); Parigini (1’st Chajia), Bellemo, Fabregas (1’st Da Cunha), Iovine, Ioannou; Cutrone (38’st Faragò), Cerri (320’st Gabrielloni).
Panchina: Vigorito, Canestrelli, Cagnano, Arrigoni, Da Riva, Blanco, Mancuso. Allenatore: M.Longo.
TERNANA (3-5-1-1): Iannarilli; Ghiringhelli, Bogdan, Capuano; Defendi (15’st Martella), Agazzi, Di Tacchio (15’st Proietti), Coulibaly (35’st Palumbo), Corrado (35’st Capanni); Falletti (21’st Partipilo); Favilli.
Panchina: Krapikas, Vitali, Mazzarani, Ndir, Paghera, Donnarumma, Partipilo. Allenatore: C.Lucarelli.
Arbitro: Gariglio (Pinerolo).
Marcatori: 32’pt Favilli rig, 16’st Vignali, 25’st da Cunha, 32’st Chajia.
