
Il tecnico rossoverde nel dopo gara: “L’abbiamo rimediata, ma abbiamo rischiato di compromettere tutto il lavoro. A Brescia voglio delle risposte”
“Approccio sbagliato, nonostante il lavoro settimanale. Il secondo tempo di livello mi conforta ma, probabilmente, quell’inizio di gara ci è costato i 3 punti”. Cristiano Lucarelli, è tutt’altro che contento del punto preso.
Parlando sia in conferenza stampa che ai microfoni di AM Terni Television, il tecnico della Ternana non nasconde la delusione: “Quando martelli tanto durante la settimana su avere un certo approccio alla partita e concedi un rigore dopo 40 secondi, l’arrabbiatura c’è: si compromette il lavoro di due settimane. Ma forse è colpa mia che non mi sono fatto capire bene. Alla fine abbiamo recuperato ma la sensazione è quella di aver lasciato qualcosa per strada. Abbiamo rischiato di combinare un bel guaio per il prosieguo della stagione”.
Dunque il bicchiere di Lucarelli è mezzo vuoto: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata così come quella col Brescia. Non pensavo facessimo qualcosa per complicarcela ancora di più. Non è andata così. Sono curioso di vedere come approcceremo alla gara di Brescia”. E proprio su questo lancia un messaggio chiaro: “A Brescia voglio delle risposte: non sarà una partita diversa come quella di oggi. Oggi l’abbiamo rimediata, ma lo spavento che ci siamo presi ci deve far crescere”.
I cambi si sono rivelati decisivi, Lucarelli spiega: “Ho cambiato modulo dopo 12 minuti, poi ho aspettato perchè altrimenti se avessimo regalato uno slot nel primo tempo, c’era il rischio di arrivare corti con qualcuno.Credo di essere intervenuto prima del solito perchè li faccio dal 60′ in poi. Oggi ho anticipato facendo anche cambi importanti, ho tolto Palumbo e Coulibaly e credo di aver dato anche un grande segnale. Ho voluto dare peso all’attacco”.
E sui subentrati sottolinea: “Venivano tutti da vecchi problemi. Capanni lo conosco bene ma è stato fermo un anno per la pubalgia. Il modulo nemmeno lo aiuta perchè è un esterno puro. Con Favilli ci ho iniziato il campionato, sappiamo quanto è importante ma veniva da un anno e mezzo di infortunio. Entrambi secondo me non erano pronti per giocare dall’inizio”
