L’ex capitano rossoverde a Tele Galileo: “Lucarelli ha fatto bene a lanciare messaggi: ora è necessario evitare di compromettere l’equilibrio”
Fabrizio Fabris, attuale responsabile del settore giovanile del Terni FC e già bandiera rossoverde (nonchè collaboratore tecnico rossoverde ai tempi di De Canio) è stato ospite ai microfoni di Fere di Sera, su Tele Galileo, per parlare del momento rossoverde.
Gli argomenti sul piatto sono quelli lanciati dal tecnico Cristiano Lucarelli nella conferenza stampa dell’altro giorno, indetta per spingere l’ambiente in vista del rush finale. Una Ternana, ha detto Lucarelli, che deve giocare le sfide spartiacque come il Cosenza: “Ma è un problema di mentalità– dice l’ex capitano rossoverde – perchè il Cosenza è stato abituato sin da subito a lottare nelle zone basse mentre la Ternana, costruita per altri obiettivi, deve lavorare sull’aspetto mentale e sull’approccio, che incidono tanto”.
Scendendo nel dettaglio delle parole di Fabris dice: “Lucarelli a mio parere ha agito da tecnico navigato, lanciando diversi messaggi sia all’interno che all’esterno dello spogliatoio. Intanto ha sgombrato il campo da possibili illazioni sulla professionalità del gruppo. Poi ha sottolineato come in questo momento non ci si può permettere alcuna sbavatura e secondo me è un messaggio diretto anche al presidente: voli pindarici possono compromettere l’equilibrio, ma anche le continue esternazioni sulla possibile vendita. Poi secondo me c’è il richiamo alla squadra: deve riuscire a sporcarsi le mani ed incattivirsi quando serve altrimenti 5 partite non sono sufficienti per chiamarsi fuori dalla zona calda. Dunque il richiamo è a tirare fuori quella che a Napoli si chiama “cazzimma” e che adesso è necessaria“.
