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Genoa-Ternana, Lucarelli: “Sfida stimolante. L’andata? Colpa nostra e merito loro”

Il tecnico rossoverde in conferenza stampa presenta la sfida del Ferraris: importanti rientri in casa rossoverde

Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, parla in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Ternana.

“Corrado e Donnarumma vengono convocati, Favilli, Defendi e Ghiringhelli no, Capuano e Martella ci saranno”,  esordisce  il tecnico, spiegando che quindi hanno tutti del minutaggio a disposizione

“Gilardino sta facendo molto bene, non hanno ancora subito un gol in casa. Gli va riconosciuto che sta lavorando molto bene, gli auguro che domani a parte possa continuare così. Ora è una squadra più camaleontica, cambia spesso modulo, si adatta alla partita ed all’avversario. Sturaro è un giocatore versatile, che consente di poter cambiare modulo in corso, un po’ come noi con Palumbo. Forse ha meno tecnica di altri, ma è uno che offre diverse possibilità. Il Genoa è una squadra fortissima, c’è l’imbarazzo della scelta ogni domenica, molti potrebbero fare i titolari in serie A ed è una squadra giovane e di prospettiva a parte la mediana. Il Genoa mi ha impressionato per la quantità del possesso palla, è una squadra che ti martella costantemente e quindi noi dovremo essere molto attenti ed ordinati, però ho sensazioni positive”

“Contento che ci siano 500 tifosi a seguirci, come sempre quando siamo in trasferta vengono in massa, forse ancora di più di quando giochiamo in casa. Il tifo genoano? Così come siamo stati bravi a giocare senza pubblico, dobbiamo esserlo davanti a tanta gente”.

“Abbiamo fatto una buona settimana per farci trovare pronti a questo appuntamento accattivante. Noi però dobbiamo essere ancora più cattivi. Rivalsa nei confronti dell’andata? No, il Genoa è stato bravo a vincerla quando fino al 75′ non c’erano i presupposti: le grandi squadre si vedono anche da questo. Non abbiamo gestito bene quella sconfitta, è quello che ha cambiato le cose. Bisogna avere l’attitudine per lottare per certe posizioni, dovevamo prendere il buono di quella partita, ovvero l’aver giocato alla pari se non meglio per gran parte della partita e ripartire di slancio, invece ci siamo fatti prendere dal risultato”.

“Il Var? Abbiamo fatto da cavie su situazioni nuove, aiutando il calcio italiano. Ora speriamo che il calcio italiani aiuti noi. Il var ha una sua valenza molto importante, ma viene utilizzato in maniera personale, è come una macchina: ognuno la guida a suo modo”

“Dobbiamo avere quella grinta e quella voglia di non mollare che abbiamo messo col Benevento. Inoltre, in questa fase in cui abbiamo problemi in attacco, il nostro bomber sono i calci piazzati”

“Bogdan? Ha sicuramente sofferto il fatto che dopo aver vinto la B a Salerno e rinunciato alla A forse si aspettava di giocare titolare. L’infortunio lo ha demoralizzato ma è un ragazzo a posto, mai una polemica: ora ha recuperato e so che può darci una mano, perchè la seri B la fa benissimo. Nelle ultime due partite mi ha mandato segnali positivi importanti. Capuano è un rientro importante, anche solo averlo in panchina. Ringrazio i ragazzi della Primavera che si sono messi a disposizione, per noi è stata anche l’occasione per conoscerli e scoprirli”.

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1 anno fa

La crisi è iniziata da quella partita e ancora non si è usciti

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