Il tecnico massese si è dimesso dopo la sconfitta col Cittadella, lascia con un una media di un punto a partita, troppo poco.
La sconfitta interna con il Cittadella e la chiacchierata con Stefano Bandecchi: “Presidente, io mi dimetto. Richiami Lucarelli. Nel calcio servono scosse“. Finisce così l’avventura rossoverde di Aurelio Andreazzoli . L’allenatore chiamato a sostituire Lucarelli a inizio dicembre lascia, dunque, dopo quasi tre mesi di guida tecnica ella prima squadra, ma con risultati tutt’altro che esaltanti. Ecco i numeri di una gestione tecnica che non è mai riuscita a dare la scossa giusta a questa squadra.
I NUMERI. Aurelio Andreazzoli lascia la Ternana con uno score tutt’altro che positivo, almeno per quelle che erano le intenzioni della società e le ambizioni dello stesso allenatore. Dal suo arrivo sulla panchina fino alle sue dimissioni, ha diretto 12 partite. Ne ha vinte appena tre, pareggiandone altrettante e perdendo le altre sei. Dunque, la metà delle partite le ha perse. Ha racimolato 12 punti, per una media di un punto a partita. Decisamente poco, considerando che Lucarelli era stato esonerato con 22 punti in 14 partite e media di 1,57.
Speriamo non torni Lucarelli
A lui dobbiamo troppi episodi poco noti alla cronaca giornalistica evidenziati ieri da Bandecchi