Ennesima debacle nei 45 minuti finali per le Fere, che non segnano dopo l’intervallo da 4 mesi. Trend preoccupante per Andreazzoli
La pesante sconfitta a Perugia nel derby conferma un trend piuttosto preoccupante ed ormai assodato per la Ternana per quanto riguarda secondi tempi.
TREND PREOCCUPANTE. Dopo una prima parte di gara disputata a buoni livelli, alla rete del vantaggio dei biancorossi di Luperini la squadra si è sgretolata, sintomo di difficoltà fisiche (la rosa è ridotta all’osso dagli infortuni) e mentali. Ma non è la prima volta che le Fere non riescono a reagire dopo essere passate in svantaggio, anzi.
SECONDI TEMPI DA INCUBO. L’ultima rimonta, che coincide addirittura con l‘ultimo gol segnato nel secondo tempo, risale alla gara di Benevento del 15 ottobre, con Lucarelli in panchina; l’apice della stagione rossoverde, visto che si trattava della quinta vittoria consecutiva. Da quel momento sono passati 4 mesi e ben 16 partite, in cui i rossoverdi non sono riusciti ad incidere sul risultato dopo l’intervallo. Ad onor del vero, un gol regolare lo avrebbe segnato Partipilo contro il Parma, ingiustamente annullato, ma si tratta comunque di una goccia d’acqua nel deserto.
CROLLI RIPETUTI. L’andamento del derby del Curi è un netto passo indietro che riporta alla mente le partite contro Como e Frosinone, entrambi perse con lo stesso risultato di 3-0: un primo tempo equilibrato, vantaggio degli avversari e Ternana che crolla fisicamente e psicologicamente, finendo per essere umiliata. E, anche quando sono arrivate le vittorie, esse sono maturate nelle prime fasi di gara, con la squadra di Andreazzoli che ha dovuto sudare oltremodo i tre punti fino al fischio finale.