Tutto gira attorno a quali e quanti giocatori saranno arruolabili dal primo minuto. Possibile ritorno alla difesa a quattro.

Restare col 3-4-2-1 che ha dato equilibrio alla squadra o tornare al 4-3-2-1, che è il suo credo calcistico? Aurelio Andreazzoli, tecnico della Ternana, ha il dubbio del modulo. Non tanto per scelta, quanto probabilmente per necessità.

Molto dipenderà da quali e quanti giocatori riusciranno a recuperare per la sfida del Curi in programma sabato alle 16.15. Andiamo con ordine. In difesa sicuri assenti oltre al lungodegente Capuano e allo squalificato Diakitè, anche Bogdan e Corrado.  Fuorigioco entrambi per la sfida del Curi, per quale invece ha recuperato Martella. Mentre resta in dubbio Ghiringhelli, uscito nell’intervallo per precauzione contro il Parma e in questi giorni impegnato nel lavoro differenziato.

Restano due centrali di ruolo, ovvero Mantovani e Sorensen (anzi uno e mezzo), per cui nel caso optasse ancora per la difesa a 3 il braccetto a sinistra sarebbe Martella, che aveva cominciato in questo ruolo contro il Parma per l’assenza di Mantovani, per poi tornare a sinistra dopo l’infortunio di Corrado e l’ingresso del citato Mantovani.  Escluso che possa giocare dall’inizio Mazzarani, sin qui mai utilizzato ma che sicuramente andrà in panchina.

Una difesa a 4 vedrebbe invece Defendi (o Ghiringhelli, se recupera) a destra e Martella a sinistra, con Mantovani e Sorensen in mezzo.

In mediana fuori gioco sicuramente Agazzi.  Qui i problemi sono minori, anche se alcuni elementi, come Proietti e Paghera hanno giocato assai poco. Con una mediana a quattro il problema è sugli esterni.  A destra, se non recupera Ghiringhelli potrebbe debuttare dall’inizio Capanni, con Defendi adattato mancino (o viceversa) e in mediana Palumbo e Di Tacchio. La mediana a tre vedrebbe invece Di Tacchio, Cassata e uno fra Palumbo e Coulibaly, a seconda di quale fra i due si vuole utilizzare più avanzato.

Con Favilli out e Donnarumma che difficilmente partirà dall’inizio, l’unica punta dovrebbe essere Partipilo, con Falletti e Coulibaly alle sue spalle.

L’eventuale impiego dall’inizio di Donnarumma – sulle cui effettive condizioni se ne dovrebbe sapere di più domani- aprirebbe ovviamente scenari diversi, perchè sarebbe lui l’unica punta, probabilmente con Partipilo e Falletti dietro e a quel punto sicuramente Palumbo in mediana, col sacrificio di Coulibaly. Ecco un riepilogo delle possibilità

Modulo 3-4-1-2 senza Donnarumma

Iannarilli;  Mantovani, Sorensen, Martella; Ghiringhelli (Capanni), Di Tacchio, Palumbo, Defendi; Falletti, Coulibaly; Partipilo

Modulo 3-4-1-2 con Donnarumma

Iannarilli;  Mantovani, Sorensen, Martella; Ghiringhelli (Capanni), Di Tacchio, Palumbo, Defendi (Partipilo); Falletti, Partipilo (Coulibaly); Donnarumma

Modulo 4-3-2-1 senza Donnarumma

Iannarilli; Defendi, Mantovani, Sorensen, Martella; Di Tacchio, Cassata, Palumbo; Coulibaly, Falletti; Partipilo

Modulo 4-3-2-1 con Donnarumma

Iannarilli; Defendi, Mantovani, Sorensen, Martella; Di Tacchio, Cassata, Palumbo;Partipilo, Falletti; Donnarumma