Nonostante in classifica siano ancora in zona playoff, i rossoverdi hanno le statistiche peggiori tra le big della Serie B

La sconfitta contro la Reggina non può essere catastrofizzata, vista la forza dell’avversario e le numerose assenze che la Ternana ha dovuto sopportare. Le Fere sono ancora in zona playoff (ottavo posto a pari punti con il Cagliari), ma al Granillo hanno dimostrato i soliti difetti e, guardando i numeri, ci si accorge che la strada non è quella per andare in paradiso.

FATICA A SEGNARE. Il dato più preoccupante, non tanto sabato a Reggio Calabria, vista la penuria di attaccanti, ma di tutta la stagione, è la tremenda fatica a fare gol. I rossoverdi, con sole 22 reti all’attivo, hanno il peggiore attacco tra le prime 12 della classifica, soltanto 5 squadre hanno segnato di meno (Brescia, Benevento, Cittadella, Perugia e Cosenza). Un dato allarmante, se si considera che da mesi, ormai, per vincere le Fere hanno necessariamente bisogno di mantenere la porta inviolata, visto che l’ultima volta che è arrivato più di un gol è stato il 15 ottobre, dal successo in rimonta 3-2 a Benevento. Una clamorosa inversione di tendenza rispetto al passato, quando Falletti e compagni erano stabilmente tra i più prolifici della Serie B. Per esempio, la Reggina ha vinto con la doppietta del giovane Fabbian, che da centrocampista ha segnato gli stessi gol (7) di tutto il tridente offensivo schierato da Andreazzoli al Granillo.

DIFESA NON DA BIG. Anche la difesa, o meglio, la fase difensiva, se pur migliorata rispetto a qualche mese fa, non è da compagine che punta a traguardi importanti. 26 gol subìti, il dato peggiore tra le prime 9 in graduatoria, addirittura hanno fatto meglio squadre che sono dietro, come Palermo, Ascoli, Spal, Benevento e Cittadella. Va da sé che anche la differenza reti negativa di -4 stona con gli obiettivi dichiarati ad inizio stagione e colloca le Fere molto in basso (solo Brescia, Como, Cittadella, Venezia, Perugia e Cosenza hanno un saldo peggiore).

Numeri che certificano come, attualmente, la Ternana faticherebbe molto a mantenere una posizione che gli consentirebbe di giocarsi la promozione e che per ambire a traguardi importanti deve invertire il trend molto in fretta.