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Ternana, la pausa e il mercato per ritrovare slancio (con l’ombra di Meluso)

Dopo le prime voci a caldo, arriva la conferma che non ci saranno rivoluzioni. Ma la sessione di mercato potrebbe essere decisiva

Lunedì sera, a caldo, al termine del match di Frosinone, sembrava prossima una nuova rivoluzione, in casa Ternana. La segnalata presenza di  Roberto D’Aversa sugli spalti dello Stirpe aveva fatto pensare ad una nuova mossa sul fronte della panchina anche imminente, vista la sosta e quindi la necessità di dover lavorare in vista della ripresa.

Almeno per ora, tuttavia, le rivoluzioni possono attendere. La società ha deciso di puntare con forza su Andreazzoli confidando nella sosta: dopo l’allenamento odierno il gruppo si ritroverà il 4 gennaio ed avrà 10 giorni per lavorare in vista della sfida con l’Ascoli prevista per le 14 del 15 gennaio al Liberati.

Sarà decisivo il mercato e fra le poche certezze c’è quella che il gruppo sarà sfoltito a 24-25 giocatori, quindi almeno ci saranno 4-5 cessioni. Andreazzoli in queste cinque partite ha visionato i giocatori in rosa e secondo quanto emerge avrebbe già le idee chiare. Proprio questa potrebbe essere una delle variabili che ha contribuito all’involuzione, insieme alle varianti tattiche che il gruppo sta ancora assorbendo

Fra i nomi che potrebbero lasciare il rossoverde ci sono quelli di Luca Ghiringhelli e Samuele Spalluto per i quali c’è l’interesse del Pescara, consolidando dunque un asse già ben presente in casa rossoverde, ma nel reparto offensivo c’è molta folla ed è probabile che possano arrivare altre uscite. Per Capanni, ad esempio, si sarebbe fatta avanti l’Imolese per averlo in prestito ed è probabile che anche Rovaglia possa essere mandato a farsi le ossa altrove.  Il tecnico, dal canto suo, avrebbe già fatto una lista di 4-5 nomi graditi da portare in rossoverde.

Potrebbe essere una sessione di mercato decisiva anche per il ds Luca Leone, sin qui sopravvissuto alle rivoluzioni attuate da Bandecchi. Già da qualche settimana infatti circola con insistenza il nome di Mauro Meluso. Il dirigente cosentino, che ha conquistato due promozioni in serie A con Lecce e Spezia, conosce bene l’ambiente avendo già ricoperto questo incarico in serie B nella stagione 2004-05 sotto la gestione Longarini.

Nonostante le smentite di rito, secondo quanto emerge Meluso avrebbe avuto un incontro con la società. Leone è blindato da un contratto fino al 2025 e stando alle dichiarazioni di Bandecchi gode ancora della fiducia del club ma l’esonero dell’altrettanto blindato Lucarelli ricordano come nel calcio nulla è più provvisorio di un contratto a lunga scadenza.

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Alberto Fringuellotti
Alberto Fringuellotti
1 anno fa

Ma quali spese quali rinforzi con due mister dal calcio vecchio. Il calcio moderno è a tre punte non una (Marocco, Argentina e guarda un po’ Frosinone)

Emiliano
Emiliano
1 anno fa

EPURAZIONE DI 4 BIMBI VIZIATI 2/3 RINFORZI DOC E POI….. CI DIVERTIAMO

Luca
Luca
1 anno fa

Ritorno di lucarelli,epurazione di quei quattro che sanno tutti,quattro acquisti che ci soffiano e forse si risale.Vedi il Perugia,con una squadra di terza categoria ,ma che ci soffia ,forse si salva pure😱

Daniele
Daniele
1 anno fa
Reply to  Luca

Si vedrài il derby di ritorno ritorni con le ossa rotte…a marzo l aggancio in classifica

Andrea
Andrea
1 anno fa
Reply to  Daniele

Si come no!😂😂

Michele
Michele
1 anno fa
Reply to  Daniele

Sogna bello

Maria Grazia
Maria Grazia
1 anno fa
Reply to  Luca

No forse.. Sicuro si salva

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