Omaggio al grande attore scomparso in queste ore: recitò al Liberati, in una scena nella quale era in campo la formazione rossoverde
Un ricordo lega lo stadio Libero Liberati e la Ternana a Lando Buzzanca, il grande interprete della commedia italiana scomparso nella giornata di domenica all’ Hospice del Gemelli Medical Center di Roma dove era ricoverato, all’età di 87 anni.
Proprio a Terni, nello stadio delle Fere infatti sono state girate alcune delle scene più iconiche de “L’arbitro”, il film del 1974 di Luigi Filippo D’Amico che vede proprio l’attore siciliano come protagonista nei panni del severissimo arbitro Carmelo Lo Cascio, fischietto di serie A che cerca di guadagnarsi il proscenio internazionale ma incappa invece in una serie di figuracce e situazioni grottesche.
Nel film Lo Cascio viene mandato al Liberati a dirigere Ternana-Spal di serie A, ma un arbitraggio disastroso, scatena le ire del pubblico ternano, che invade il campo per linciarlo, e solo l’intervento delle forze dell’ordine gli evita il peggio. Cerca di sfuggire al linciaggio mascherato da tifoso delle Fere, ma viene riconosciuto da un poliziotto ternano e quindi tifoso rossoverde, che parlando con accento ternano, lo riconosce e lo picchia. Un film nel quale è dato proprio grande importanza anche al dialetto: si sente distintamente un tifoso gridare: “Arbitro, t’atrovamu tantu, do’ scappi?”
Un episodio che si ispira proprio ad un Ternana-Spal di quegli anni, vinto degli estensi per 1-0 e concluso proprio con una feroce contestazione al direttore di gara
La scena è visibile qui sotto dal minuto 1.13.28