La federazione respinge le proposte avanzate dalla serie C e il presidente dei club di terza divisione lascia.
L’umbro Francesco Ghirelli, da sabato 17 dicembre 2022, non è più il presidente della Lega Pro. Sono arrivate le dimissioni del dirigente eugubino, comunicate dallo stesso nella serata di venerdì 16 dicembre. A scatenare la decisione, la mancata approvazione da parte della Federazione italiana giuoco calcio della proposta sulle riforme dei campionati avanzata dalla stessa lega. Riforma caldeggiata anche dallo stesso Ghirelli, che reagisce così alla decisione federale.
SOSTENIBILITA’. Il presidente Ghirelli rassegna le dimissioni con una lunga lettera, sottolineando però la situazione di crisi che stanno vivendo il calcio e in particolare il mondo della serie C, accentuata da pandemia Covid e guerra in Ucraina, oltre che dalla crisi energetica. “Ho spinto a dare, con il fare la riforma del format – scrive Ghirelli in un passaggio della lunga lettera – anche un segnale al Paese, in senso diametralmente opposto alla negatività, ad investire per cambiare trend, per passare da una situazione certa, negativa, ad una sfida per tornare a sorridere e produrre risorse. La Serie C è un campionato bellissimo, pieno di storia, di emozione. Ha un’urgenza a cui dover dare una risposta, indicare un progetto forte di sostenibilità economica e di ripresa di contatto con i giovani. Se non lo fa, sarà esposta ad incursioni, ad essere rinsecchita come una riserva indiana“.