Il campione spagnolo è di nuovo fermo ai box: i rossoverdi dunque non lo troveranno in campo al Liberati. Niente derby per il talento delle Fere
La sfida contro Buffon è andata in scena due volte, enttrambe vinte, lo scorso anno al Liberati e nella stagione incorso al Tardini di Parma. Quella con un altro campione del Mondo, per adesso salta. Ma chissà che non sia soltanto rinviata al ritorno, quando si andrà a giocare sul prato del Sinigaglia, a Como.
Il Como che domenica alle 14 sfiderà la Ternana nel penultimo match dell’anno infatti, non avrà Cesc Fabregas. Il centrocampista spagnolo, 35 anni, è il primo sicuro assente della sfida del Liberati. Moreno Longo, tecnico lariano, proprio di recente, parlando di lui aveva detto: E’ un grande professionista, contribuisce a dar qualità ai compagni. La sua condizione fisica sta migliorando grazie all’impegno che ci mette”. Poi però poco dopo ha dovuto fare i conti con l’infermeria: “Ha un problema muscolare, starà fuori due o tre settimane”. Arrivederci al 2023, insomma.
E del resto, che non sarebbe stato facile per l’ex Arsenal, Monaco e Barcellona, campione del Mondo nel 2010 in Sudafrica, lo si sapeva dall’inizio, visto che veniva da una stagione con appena 5 spezzoni di gara, dei quali due col Monaco e tre con la seconda squadra dei monegaschi, che gioca in quarta divisione, l’equivalente della nostra serie D.
Per lui sinora appena 8 presenze, solo la metà delle quali da titolare e parecchie difficoltà anche di ambientamento in serie B: suo il fallo da rigore che ha provocato la sconfitta lariana col Sudtirol.
Non ci sarà quindi la sfida suggestiva fra il campione spagnolo e il talento suo connazionale della Ternana Raùl Moro, che quando Fabregas vinceva il Mondiale non aveva ancora compiuto 8 anni ma che come tanti ragazzi spagnoli è cresciuto anche nel mito di quella squadra che ha scritto un pezzo di storia del calcio iberico.