L’attaccante delle Fere, ospite a ‘Luci al Liberati’ su Am Terni Tv, ha parlato dell’inizio di stagione e del suo passato
Uno dei volti nuovi della Ternana che meglio ha fatto in questo primo scorcio di stagione è sicuramente Andrea Favilli. L’attaccante classe 1997, ospite al programma ‘Luci al Liberati‘ su Am Terni Tv, ha affrontato diversi temi, dall’esperienza con le Fere, fino al suo passato importante.
CONCORRENZA. “Contro la Spal è stato giusto il pareggio, noi abbiamo avuto le occasioni per passare in vantaggio nel primo tempo, ma loro nel finale hanno sfiorato il gol“.
In attacco Lucarelli ha l’imbarazzo della scelta: “Sapevo che avrei trovato molta concorrenza, ci sono attaccanti di assoluto valore, ma questo non mi ha spaventato, anzi sono convinto che per crescere e migliorare c’è bisogno d misurarsi anche con giocatori più forti di te. Nelle squadre in cui ho giocato ho sempre trovato grande concorrenza davanti, non è stata una cosa nuova né per me né per i miei compagni, alla Ternana ci sono giocatori che hanno vinto campionati e che sanno bene cosa significa giocarsi una maglia da titolare. Siamo tre attaccanti con caratteristiche diverse, sappiamo che al momento il mister fa giocare solo un centravanti, ma diamo sempre tutto per la squadra”.
IMPEGNO MASSIMO. Favilli è a Terni in prestito, ma per ora pensa soltanto alle Fere: “Fino al 30 giugno sono un calciatore della Ternana e fino a che sarò qui darò tutto me stesso per ripagare la fiducia che mi è stata data dalla società, nonostante il Genoa detenga ancora il mio cartellino per me sarebbe stato irrispettoso nei confronti dei tifosi della Ternana non esultare per un gol cosi importante. A Terni mi trovo benissimo, non conoscevo la città ma fin dall’inizio io e la mia ragazza siamo stati accolti subito nel migliore dei modi. Sta nascendo la consapevolezza di essere un gruppo forte, è stato importante migliorare la fase difensiva, ora possiamo crescere nel gioco di squadra. Contro Bari e Spal abbiamo avuto qualche difficoltà, ma siamo riusciti a non perdere”.
In rossoverde ha ritrovato un vecchio compagno e amico come Francesco Cassata: “Con lui ho condiviso la Primavera della Juventus, la trafila nelle nazionali giovanili, il Genoa, l’Ascoli e ora la Ternana. Francesco è un giocatore molto forte per la categoria, con qualità importanti. Insieme possiamo crescere ancora tanto, stiamo lavorando per questo”.
PASSATO DA BIG. Tra le prestigiose esperienze passate della sua ancora giovane carriere, Favilli ricorda: “Ho avuto la fortuna di lavorare un anno e mezzo in una Juventus incredibile, l’atteggiamento del blocco italiano dei vari Buffon, Bonucci, Chiellini e Barzagli era ineccepibile, una cultura del lavoro quotidiano unica, non a caso hanno vinto molto. Alla Juve mi hanno insegnato la mentalità vincente. L’esordio in Serie A con la maglia bianconera è stata un’emozione fortissima. Con la Nazionale Under 20 ricordo con piacere il terzo posto ai Mondiali in Corea e il secondo posto agli Europei Under 19 contro la Francia di Mbappè. A 19 anni sono stato chiamato dal Ct Ventura per gli stage, indossare la maglia della nazionale per un ragazzo rappresenta un sogno”
Ci auguriamo tutti che le belle parole si tramutano in fatti concreti, non solo da lui ma da anche da tutti gli altri. Forza FERE
Segna per noi!❤️💚
Davvero una bella intervista.
L’ottima impressione che avevo avuto ascoltandolo in qualche battuta post gara, è stata ampiamente confermata da questa intervista.
Ragazzo quadrato e grintoso. Gli auguro di tornare dove merita, sperando naturalmente che lo faccia con la Ternana! 😁
Daje Bomber🖐❤💚