Lucarelli torna sulla tecnologia dopo le polemiche del post Genoa: “Dovrebbe correggere solo i grandi errori”

Cristiano Lucarelli non è contrario al Var. Anzi, è favorevole. Ma spera che la tecnologia, nel calcio, venga utilizzata nella maniera migliore e correggendo principalmente gli errori più grandi e più palesi. Il mister rossoverde torna sull’argomento dopo aver contestato i recenti rigori dati contro la Ternana proprio con l’ausilio della tecnologia Var. Ultimo, proprio quello dato al Genoa, per un contatto tra il portiere Iannarilli e l’attaccante genoano Coda che non viene giudicato dallo stesso Lucarelli come decisivo per far cadere a terra il bomber rossoblu.

IN ITALIA. In conferenza stampa, quando si va sull’argomento, Lucarelli precisa: “Voglio chiarire le mie parole dopo la gara con il Genoa. Non ho parlato di simulazione di Coda. Ho detto solo che quello era un intervento, per me, non da rigore. Tutti quei falli in cui la Var non consente di valutare l’entità del contatto, per me non sono sanzionabili. Ci hanno raccontato questa Var come di qualcosa che avrebbe dovuto correggere i grandi errori. Noi, purtroppo, in Italia, lo utilizziamo in modo diverso. Mi vengono in mente i rigori che ci hanno dato contro nelle partita con il Benevento e in quelle dello scorso anno con Reggina, Frosinone, Pisa, o Brescia. Non erano da giudicare come da rigore. Sono tanti, gli episodi in cui al Var si stravolgono le decisioni. E’ giusto farlo, ma laddove ci siano chiari ed evidenti falli. Sabato scorso Coda è caduto solo due passi dopo e trascinando l’altro piede, non quello toccato da Iannarilli. Io sono favorevole alla Var, ma usiamola nella giusta maniera, per correggere un grande errore“.