Illude Favilli con il gol dell’ex del vantaggio, ma nella ripresa bastano due minuti al bomber rossoblu per ribaltare tutto.

Era cominciata bene. Ma è finita male, 2-1 per il Genoa, al Liberati, davanti al pubblico delle grandi occasioni. Un pubblico che stava quasi assaporando la gioia di un risultato importante, magari vincente. Ma nel giro di due soli minuti la Ternana si è ritrovata dal vantaggio per 1-0 in una gara che sembrava stesse controllando bene, al 2-1 per il Genoa per un rigore e un gol presi in pochissimo tempo. Una vera e propria occasione gettata al vento dai rossoverdi, nel giorno in cui rientravano nei titolari Falletti e Favilli e in cui la squadra aveva approcciato bene sia sul piano tattico che mentale la sfida di per sè difficilissima contro la corazzata di Alexader Blessin.

QUELL’AFFONDO FINALE. Ne è venuta fuori subito una partita vibrante e intensa. Nei primi dieci minuti, tre conclusioni del Genoa che hanno impegnato Iannarilli e un paio di tentativi rossoverdi, compresi un angolo con palla lisciata di poco davanti alla porta genoana e una conclusione di Favilli alta da buona posizione. Ancora Favilli, ex in campo, ha scaldato poi i guanti di Martinez con un tiro ravvicinato ma centrale. Pericolo dal Genoa con gran tiro di Coda, ma con Iannarilli attentissimo e stavolta chiamato a un intervento più impegnativo. Gol annullato alla Ternana al 34′ sugli sviluppi di una punizione. Partipilo ha trovato la deviazione vincente in porta, ma da un precedente tocco di testa di Sørensen in fuori gioco. Poi la grande conclusione potente e tesa di Falletti, deviata da Martinez sulla traversa, non senza difficoltà. Ma il gol, eccolo. A due minuti dal 45′, con un colpo di testa vincente di Favilli su sponda di Cassata. Fere in vantaggio. Al riposo avanti di una rete.

DUE MINUTI PER SCIUPARE TUTTO. Ripresa con la Ternana subito pericolosa in avvio, con tiro di Cassata alto da buona posizione. Proteste genoane, poi, per una conclusione da lontano rimbalzata forse sul braccio di un rossoverde, ma nè l’arbitro e nè il Var hanno ravvisato irregolarità. Dopo l’ingresso di Strootman e Puscas, ecco il Genoa rialzare la testa, con un tiro di Aramu deviato in angolo da Iannarilli. Ma proprio il portiere, alla mezz’ora, va a commettere un fallo da rigore su Coda, su una palla parata ma non trattenuta dallo stesso portiere. Intervento del Var e tiro dal dischetto per il Genoa. Dagli undici metri, gol di Coda e pareggio. Nemmeno due minuti e la Ternana è finita addirittura sotto, con un’incertezza della difesa e con Coda a trovarsi davanti a Iannarilli e a superarlo con uno scavetto, per il raddoppio genoano. Per la Ternana, una vera doccia fredda. Pochi minuti per riprendere in mano la partita. C’era ormai anche la stanchezza. Forcing sterile per i rossoverdi e nel recupero Aramu si è mangiato persino il terzo gol. Per mister Lucarelli, già ammonito, qualche parola di troppo e l’espulsione col doppio giallo. E dopo cinque vittorie di fila, è arrivato lo stop in casa. Da segnalare uno strano “doppio finale”. L’arbitro, infatti, prima ha decretato la fne, poi però ha rettificato tutto facendo giocare ancora un minuto e mezzo.

Il tabellino.

TERNANA-GENOA 1-2

TERNANA (4-1-4-1): Iannarilli; Diakite (39’st Donnarumma), Mantovani, Sørensen, Corrado; Di Tacchio (39’st Raùl Moro); Partipilo, Palumbo, Cassata (26’st Celli), Falletti (16’st Agazzi); Favilli (26’st Pettinari).

Panchina: Krapikas, Defendi, Ghiringhelli, Bogdan, Martella, Proietti, Paghera. Allenatore: C.Lucarelli.

GENOA (4-2-3-1): Martinez; Sabelli, Vogliacco, Dragusin, Pajac (42’pt Czyborra); Badelj, Frendrup (13’st Strootman); Yalcin (13’st Puscas), Aramu, Gudmundsson (46’st Portanova); Coda (46’st Tourè).

Panchina: Semper, Agostino, Hefti, Calvani, Jagiello, Yeboah.

Allenatore: A.Blessin.

Arbitro: Doveri (Roma-1).

Marcatori: 43’pt Favilli, 31’st rig e 33’st Coda.

Ammoniti: Martinez, Favilli, Lucarelli.

Espulso: Lucarelli