Nota stampa del primo cittadino nella quale lascia intendere possibili novità positive anche per il progetto di Bandecchi.
Si accendono nuove speranze, per Stefano Bandecchi, In particolare, sulla clinica che il presidente della Ternana intende costruire in città, collegata alla realizzazione del nuovo stadio Liberati. La faccenda è in Regione ed entro il 7 novembre dovrà terminare la conferenza di servizi, ancora in atto. Si attende pure che arrivi il parere dell’Università cattolica di Milano, chiesto dalla Regione proprio in merito alla fattibilità del progetto. Ma nell’attesa, è il sindaco di terni Leonardo Latini a far capire con una nota sul sito ufficiale del Comune di Terni che potrebbero profilarsi novità positive per il progetto. In primis, con la disponibilità a rivedere gli accreditamenti sul territorio regionale.
C’E’ SPERANZA. Dice infatti Latini, nella nota comparsa sul sito del Comune, che per la sanità ternana sarebbero in arrivo due novità positive. Una è per il nuovo ospedale di Terni e per il finanziamento del project financing legato alla realizzazione dello steso. L’altra riguarda proprio la clinica di Bandecchi. “Per la prima volta – dice il primo cittadino – si parla concretamente e non a chiacchiere di riequilibrio nella sanità regionale, con i fondi per il nuovo ospedale di Terni e con una revisione dei convenzionamenti che lascerebbe una strada aperta a chi sta cercando di costruire operazioni altrettanto importanti sul versante della progettualità pubblico-privata nel ternano, a cominciare, naturalmente, dal presidente Stefano Bandecchi. Da parte mia, continuo a seguire da vicino questa partita, per la quale sono costantemente in contatto con la presidente Tesei e con la giunta regionale. Manifesto apprezzamento per il grande lavoro fin qui svolto insieme a un ente regionale che per la prima volta nella storia della nostra regione, si sta dimostrando attento alle richieste, ai progetti, alle idee di sviluppo che arrivano dal sud dell’Umbria. La presidente Tesei ha d’altronde più volte sottolineato nei suoi interventi che Terni e il ternano sono fondamentali per lo sviluppo dell’intera regione“.
