Nel dopogara del Tombolato gli arrivano domande da playoff. “In questa serie B sperano in 12, ora col Palermo incrocio pericoloso”.
La vittoria a Cittadella, il quinto posto in classifica, il terzo punteggio della serie B. La Ternana, ora, può sognare. Ma l’allenatore Cristiano Lucarelli preferisce gestire questo momento restando nell’umiltà. Lo dimostra nel dopopartita della gara del Tombolato, rispondendo alle domande dei cronisti, in particolare a una nella quale gli si chiedeva se i rossoverdi possano o meno pensare ad oggi “a qualcosa di più dei playoff“.
STEP BY STEP. Lucarelli glissa domande da playoff, o da serie A. Ma spiega il modo con cui lui e la sua Ternana stanno interpretando questo campionato: “Noi crediamo di avere una squadra forte e i cambi forti. Ma questa è una serie B nella quale ci sono dalle dieci alle dodici squadre che possono puntare a vincere il campionato o a fare i playoff. Noi ci siamo dati una regola, quella di pensare di partita in partita. Cerchiamo di farne una alla volta”.
PALERMO, INCROCIO EPRICOLOSO. L’allenatore della Ternana pensa, intanto, alla prossima avversaria, che è il Palermo. Si gioca al Liberati sabato 8 ottobre. “E’ un incrocio pericoloso. Soprattutto in serie B, quando c’è un incrocio tra una squadra che ha vinto fuori casa e una che ha perso in casa, solitamente viene premiata la squadra che ha perso in casa. Di questo, dobbiamo tenerne conto e stare attenti. Nel calcio moderno contano l’intensità, le gambe, ma soprattutto (si porta un dito sulla fronte, ndr) questi dieci centimetri qui“. Lucarelli rispolvera pure un suo vecchio motto, tipico dei tempi della serie C dei record: “Vincere, archiviare e ripartire“.