Sul campo di gioco dello stadio ternano si approfitta della sosta per impiantare la nuova erba, quella invernale.
Dopo la rizollatura, eco una nuova risemina. Tutto normale. I tifosi hanno notato in questi giorni i mezzi all’opera in mezzo al campo di gioco dello stadio Liberati. L’erba di prima è stata tolta. Era l’operazione già programmata per impiantare sul terreno di gioco stesso la nuova erba, quella che accompagnerà le Fere per tutto l’inverno.
CAMBIO D’ERBA. La rizollatura di agosto aveva portato la ditta incaricata a stendere sul campo del Liberati le zolle di un nuovo prato di gramigna. E’ un’erba delle stagioni calde, che tende però a morire quando arriva l’autunno. Per questo, essendoci la sosta del campionato e dal momento che non si tornerà a calpestare il terreno di gioco prima dell’8 ottobre, è stata tolta quell’erba, per impiantarci un’altra essenza arborea, invernale. Per la gara interna con il Palermo, il campo sarà di nuovo verde.