Il tecnico rossoverde parla in conferenza stampa del Derby: “La città deve essere il nostro dodicesimo uomo, sarà una battaglia fisica. Favilli e Partipilo a disposizione”
E’ la vigilia di Ternana-Perugia e mister Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa del Derby di domenica. Ecco le sue parole dette ai giornalisti.
“Oggi comincio io a parlare e vi dico i convocati, che sono 30+1, faranno tutti parte di questa battaglia. Saranno tutti convocati, più il 12esimo uomo che sarà la città di Terni. Domani vogliamo fare una partita di grande coraggio e grande cuore, provare a vincere in tutti i modi, fino a che il cuore batterà, vogliamo regalare questa vittoria ai tifosi”
“Cercheremo di proporre la squadra che più si addice al Perugia, dal punto di vista fisico, mentale e tattico. E’ una squadra guidata da un grande allenatore, secondo me sottovalutato. Dobbiamo lottare su ogni pallone, su ogni fallo laterale, sarà una battaglia sportiva e ci vorranno i migliori interpreti”
“Quest’anno il derby è diverso, perché arriva all’inizio, quando le squadre ancora non hanno trovato la propria identità. ma ogni derby è diverso, ci sono condizioni differenti, non possiamo pensare che sia come gli ultimi. Sicuramente sarà un a grande battaglia fisica, per la specificità del gioco del Perugia, sarà la più grande battaglia sportiva”
“A Parma, dopo un primo tempo complicato per merito degli avversari, ci presentavamo con molte defezioni. In Serie B è impensabile dominare un avversario per 95 minuti e fare quello che abbiamo fatto in parte in Serie C. Dovremo essere bravi a soffrire ed essere cinici a sfruttare le nostre occasioni, questo vale per tutte le partite del campionato, dove regna sempre l’equilibrio”
“Se il Perugia ha dei limiti, ne è consapevole e cerca di nasconderli, sfruttando al massimo le loro qualità. Non hanno molto palleggio, sono molto verticali, il derby poi sfugge ad ogni logica, perché si creano un mare di emozioni, sia positive che negative. Da un punto di vista della classifica conta tre punti come le altre, ma sarà diverso dal punto di vista mentale. Il Perugia contro l’Ascoli ha tirato molto in porta, pur con solo il 36% di possesso palla, dovremo essere attenti a questo”
“Riusciamo ad essere spesso camaleontici durante la partita, a correggerci a gara in corso, grazie anche alle caratteristiche dei nostri giocatori, da quel punto di vista stiamo migliorando piano piano ed è una cosa positiva. Ma è un processo lungo, quello che fa la differenza è non sgretolarsi nei momenti di difficoltà. Il Parma è una squadra forte, ma noi abbiamo sbagliato troppi passaggi facili, circa un terzo del totale. Siamo stati bravi a ricompattarci una volta finita la tempesta. Le squadre che raggiungono gli obiettivi sono quelle che non si sgretolano nelle difficoltà”
“Se saremo veloci, potremo impensierire il Perugia fra le linee, la prima palla va ripulita e farla arrivare agli attaccanti, loro si difendono molto bassi, con cinque dietro. Quest’anno, secondo i dati del nostro match analyst, abbiamo una grande media per palloni intercettati, è una cosa molto importanti rispetto agli anni passati. Se riusciremo a riconquistare molti palloni abbiamo possibilità di fare almeno 2 gol a partita. Quest’anno ci siamo modificati, siamo molto più verticali e meno palleggiatori, quando sbagliavamo molti passaggi gli avversari ne approfittavano, loro hanno un gioco molto verticale. Un derby è un derby e vale tutto, ma dovremo avere molta pazienza”
“I ragazzi hanno chiesto di allenarsi sul sintetico, piuttosto che a Campomaggio, è una loro richiesta. Si sentono più sicuri negli appoggi, questa settimana è filato tutto liscio. Gli infortunati? Bogdan, Falletti e Pettinari sono out, Martella sta recuperando, Favilli e Partipilo sono a disposizione, hanno avuto soltanto degli affaticamenti muscolari, non veri e propri infortuni, sono stati fermi a scopo precauzionale, altrimenti rischiavamo di perderli per più tempo. Voi sapete che per me le assenze sono opportunità, a Parma eravamo in difficoltà, ma i ragazzi sono stati bravi a centrare questa possibilità”
“Dal punto di vista fisico dovremo fare una media di tutti. C’è Diakitè che il lunedì e il martedì non si allena in gruppo, Donnarumma è stato fuori 20 giorni, è difficile quantificare la condizione della squadra, di sicuro abbiamo una grande margine di miglioramento. Oggi il calcio è sprint, velocità e fisicità, il tiki-taka è un po’ superato, poi il per fare bene il palleggio devi avere Piqué e Sergio Ramos, non difensori che hanno i ferri al posto dei piedi. Noi facciamo allenamenti ad alta intensità, molto tosti, ma in questi tre anni la Ternana mi sembra che nell’ultima mezz’ora sia sempre cresciuta. Magari qualche giocatore potrà avere qualche stop in più, ma ne abbiamo tanti e bravi”
“In carriera ho fatto tanti derby, il segreto è mettere benzina e accendere il motore al momento giusto, altrimenti se lo accendi troppo prima, dal punto di vista mentale ti rimane il 30% di quello che avevi. Io personalmente oggi sono entrato in clima partita, domani dobbiamo essere presenti”
“L’anno scorso il Perugia ha fatto un grandissimo campionato, ora non hanno avuto un inizio semplice, ma hanno un allenatore che ha portato avanti un’idea tattica che aveva già Alvini”
