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Lucarelli: “Ternana snaturata, ma cinica e concreta. E fortunata”

Il tecnico rossoverde: “Noi, sempre moralmente bombardati, ricominciamo come se avessimo perso 3-0. Le assenze? Non ci siamo pianti addosso”.

In sala stampa, allo stadio Tardini, l’allenatore della Ternana Cristiano Lucarelli commenta la vittoria della sua squadra sul Parma. Un Lucarelli soddisfatto, ma che invita tutti alla calma e all’umiltà, andando ancora avanti e pensando alle prossime. Parole di stima e di affetto anche per il Parma, squadra del quale il mister delle Fere è stato calciatore per un anno e mezzo.

L’ATTESA. Ecco come Lucarelli ha analizzato la partita, nei suoi due volti: “Siamo stati cinici, concreti e fortunati. All’intervallo ho detto ai miei: ‘Stiamo sempre sull’1-0, non so per quale santo. Se facciamo due passaggi di fila magari ci rimettiamo in piedi’. Magari il Parma non ha approfittato del nostro primo tempo, dove facevamo fatica a palleggiare. Le situazioni di pericolo venivano dai nostri passaggi sbagliati. Poi siamo usciti con più convinzione e siamo riusciti a fare quello che dovevamo fare. L’obiettivo era arrivare all’ultima mezz’ora senza fare troppi danni, dovevamo stare accorti alla fase difensiva. Oggi ci siamo snaturati, senza 7 titolari, molto rimaneggiati, siamo stati fortunati a rimanere in partita. Oltre agli assenti, anche Donnarumma era a mezzo servizio, non era facile. Siamo venuti qui senza piangerci addosso, quelli che hanno giocato hanno colto la palla al balzo. Non siamo mai felici neanche quando si vince, siamo sempre bombardati dal punto di vista morale. Cominciamo la settimana come se avessimo perso 3-0″

STIMOLI. Con i cronisti, il mister livornese parla anche delle potenzialità della sua squadra e di questo campionato di serie B. “Non so dove noi possiamo arrivare. il Parma ha avuto maggiore possesso palla, maggiore predominio ma ha perso. Se non ammazzi l’avversario, rischi di rientrare in partita ed è questo lo spartito di oggi. Il campionato è complicato, il Parma a Genova è stato molto forte, ma con il Cosenza non è stato lo stesso Parma di Genova. Oggi, uguale. Ci sono gare in cui squadre come la nostra ti pressano, hanno stimoli maggiori. Auguro al Parma che sia tra le promosse, ho passato tre anni qua fantastici, sono stato l’ultimo a vincere un trofeo con il vecchio Parma. So cosa ha passato la città e la tifoseria. Non faccio certo la corsa sul Parma, ma faccio di tutto per ottenere il massimo da ogni gara”. 

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