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Ternana-Cosenza 1-1, la beffa risiede nel Var

Un gol per tempo le due squadre si dividono la posta, ma pesano le decisioni discutibili dell’arbitro nell’utilizzo della tecnologia.

E’ stato un 1-1, tra Ternana e Cosenza, che fa discutere. Ancora una volta, c’è da sollevare dubbi e  perplessità su come gli arbitri utilizzano la tecnologia del Var. Lo strumento, con cui l’arbitro aveva tolto un rigore al Cosenza, non è stato utilizzato nel finale di partita per controllare un contatto ai danni di Partipilo, prima di tornare a ricorrere ad esso su un altro contatto ai danni dell’attaccante rossoverde dopo il penalty assegnato ai rossoverdi, ma per toglierlo. Un tempo a favore della Ternana, in vantaggio e vicina al raddoppio. Ripresa con  l’improvvisa folata cosentina che l’ha portata a pareggiare. Rossoverdi all’arrembaggio anch quando sono rimasti in dieci, alla ricerca della vittoria, non arrivata per un miracolo del portiere avversario, per un gol mangiato e per le decisioni arbitrali.

IL SOLITO FAVILLI. Ternana pericolosa sulla sinistra con Corrado, che su un cross ha trovato la testa di Favilli, con quest’ultimo a non trovare, però, lo specchio della porta. Occasionissima anche per Capuano con una rovesciata che ha trovato attentissimo Matosevic. Ma il portiere non ha potuto nulla un minuto dopo, quando Favilli, lanciato da Partipilo ma anche favorito da un errore di Rigione, si è trovato davanti a lui e lo ha battuto. Rossoverdi ancora in avanti, pericolosi anche in un paio di azioni successive, sebbene non siano riusciti ad andare al tiro. Cosenza in difficoltà nel trovare spazi nella retroguardia rossoverde. Ci ha provato sugli sviluppi di una punizione, con un paio di rimpalli sporchi e il volo di Iannarilli ad evitare guai peggiori. Altra punizione, con palla rimbalzata sulla parte alta della traversa. Nel finale, quasi allo scadere di frazione, Favilli ha lisciato la palla di testa su un gran cross di Corrado, proprio a due passi da Matosevic, mangiandosi clamorosamente il raddoppio. Esordio, nelle Fere, per Cassata.

CAOS TECNOLOGICO. Rigore non dato, rigore subito, poi revocato, ma gol preso. E’ la sequenza che ha portato la Ternana in poco tempo a subire il gol del pareggio. Prima un intervento su Favilli in area di rigore cosentina con proteste e rigore reclamato, ma era fuori gioco; poi il fallo di Sørensen su D’Urso, con il giocatore silano che è caduto in area. Calcio di rigore, ma poi il Var ha evidenziato il fallo al limite. Niente rigore, però espulsione per il difensore della Ternana.  Proprio dalla punizione dal limite, ecco lo stesso il pareggio di Brignola. La Ternana è tornata a farsi vedere con Palumbo, il cui tiro è stato respinto da Matosevic. Lo stesso giocatore, si è divorato un gol fatto al 25′, su una bella giocata del nuovo entrato Falletti, con palla proprio davanti alla porta praticamente sguarnita e tiro clamorosamente fuori. Altre proteste della Ternana al 44′, con un contatto in area cosentina tra Partipilo  e Valloccchia, con l’arbitro a non andare nemmeno al Var. Ci è andato, invece, alla tecnologia, in pieno recupero, quando Partipilo è stato travolto in area da Vallocchia e lui aveva decretato il rigore, Ma poi, ha deciso di revocarlo. Ternana a terminare in attacco, vicina alla rete anche con Raul Moro, anche lui inserito nella ripresa, con tiro parato da Matosevic. E’ 1-1, tra le proteste. E anche le preoccupazioni per Falletti uscito claudicante.

Il tabellino.

TERNANA-COSENZA 1-1

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi (22’st Diakite), Sørensen, Capuano, Corrado; Agazzi (35’st Raul Moro), Di Tacchio, Cassata (9’st Bogdan); Partipilo, Palumbo (35’st Coulibaly); Favilli (22’st Falletti).

Panchina: Krapikas, Ghiringhelli, Mantovani, Proietti, Paghera, Donnarumma, Rovaglia. Allenatore: R.Vanigli (Lucarelli squalificato)

COSENZA (4-2-3-1): Matosevic; Martino, Rigione, Vaisanen, Panico (20’st Gozzi); Voca (36’st Vallocchia), Brescianini; Brignola, D’Urso (27’st Venturi), Florenzi (20’st Merola); Larrivey (27’st Butic).

Panchina: Marson, Meroni, Calò, Sibide, Prestianni, Arioli, Zilli. Allenatore: D.Dionigi.

Arbitro: Zufferli (Udine).

Reti: Favilli 17’pt, Brignola 9’st.

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Andrea Tavanti
Andrea Tavanti
1 anno fa

Non è da buttare via. Si poteva vincere. Forse sul pareggio, pesa un fallo su Capuano, precedente a quello di Sorensen, ma ci siamo fatti anche un po’ sorprendere. Bello spirito una volta rimasti in dieci. Decisioni arbitrali discutibili. Con lo spirito giusto, in particolare quello dopo essere rimasti in dieci, a Parma si può fare bene. ,💪♥️💚

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Solo nella malafede verso la Ternana. Qualcuno ( ogni riferimento è puramente casuale ) è ora che si faccia sentire nelle sedi opportune. Non vi sembra ora? Chiedo per un amico

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