Un gol del numero 21 stende la squadra amaranto, grazie anche a un’eccellente gestione del risultato da parte della squadra.

Una Ternana rimaneggiata, ma vincente. Ha battuto 1-0 la Reggina al Liberati, stavolta puntando anche sull’attenzione e sulla concretezza. Ma a determinare il gol partita, arrivato nel primo tempo, è stata comunque la buona impostazione tattica della gara. La Reggina, così veloce e intensa, poteva essere affrontata solo in modo aggressivo. Rossoverdi pronti a chiudere bene su ogni pallone e a provare le loro ripartenze e le loro giocate in velocità. Poi, nella ripresa, prevalente gestione del vantaggio. Senza Donarumma e Pettinari, mister Cristiano Lucarelli ha schierato Favilli terminale offensivo, con Pratipilo e Palumbo a sostegno. A centrocampo, dentro Coulibaly. In difesa, senza l’infotunato Martella, spazio e Corrado.

LO SFORZO PREMIATO. Partenza ottima della Ternana, subito pericolosa in due o tre occasioni. Squadra volenterosa e carica al punto giusto, davanti al pubblico del Liberati. Ma si è presa anche qualche rischio, come quando Bogdan ha dovuto fare qualche straordinario per sventare il pericolo su un tentativo di Fabbian. La squadra di Cristiano Lucarelli ha approcciato la sfida nella maniera migliore, anche contro un’avversaria che ha già una certa intensità di gioco, come lo stesso allenatore faceva notare alla vigilia. Gli sforzi della Ternana sono stati premiati al 26′, quando su un lancio al goniometro di Palumbo, Partipilo ha battuto al volo e in diagonale Colombi, per il vantaggio rossoverde. Pochi minuti dopo, Partipilo ha depositato ancora la palla dentro la rete, ma il Var ha annullato il suo gol per una sua posizione irregolare. Il tutto, dopo una prima timida e accennata reazione della Reggina al gol subito, con un paio di scorribande da parte dei calciatori della squadra di Pippo Inzaghi.

LA GESTIONE. Ritorno in campo dopo l’intervallo con tre sostituzioni, visto che la Ternana si è ripresentata con Proietti al posto di Coulibaly e la Reggina con Canotto per Ricci e Camporese per Thiago Cionek. Successivamente, Lucarelli deve togliere anche Diakite, per inserire Celli. Partenza a razzo dei rossoverdi anche nella ripresa. Dopo nemmeno un minuto, discesa di Corrado sulla sinistra, palla in mezzo, conclusione di Palumbo e provvidenziale deviazione in angolo di un difensore della Reggina. Ternana di nuovo pericolosa al 20′, quando un tentativo di Palumbo in diagonale rasoterra non ha trovato lo specchio della porta. Finale concitatissimo e Reggina pericolosissima con un tiro a botta sicura ravvicinato di Fabbian sul quale Bogdan si è opposto sacrificandosi con una pallonata che lo ha tenuto a terra tramortito per parecchio tempo. Fine gara dopo ben sei minuti suppletivi rispetto a cinque di recupero inizialmente dati dal direttore di gara. Ma il risultato non è cambiato.

Il tabellino.

TERNANA-REGGINA 1-0

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Diakite (7’st Celli), Bogdan, Capuano, Corrado; Coulibaly (1’st Proietti), Di Tacchio, Agazzi; Partipilo (38’st Falletti), Palumbo (25’st Sørensen); Favilli (25’st Ferrante).

Panchina: Krapikas, Defendi, Ghiringhelli, Sørensen, Paghera, Ferrante, Capanni, Spalluto, Rovaglia.

Allenatore: C.Lucarelli.

REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Thiago Cionek (1’st Camporese), Gagliolo, Giraudo (37’st Santander); Fabbian, Crisetig, Liotti (1’st Cicerelli); Ricci (1’st Canotto), Menèz (23’st Gori), Rivas.

Panchina: Ravaglia, Loiacono, Dutu, Di Chiara, Majer, Lombardi, Agostinelli. Allenatore: F.Inzaghi.

Arbitro: Meraviglia (Pistoia).

Reti: 26’pt Partipilo.