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Il presidente della Reggina: “Quando arbitrai lo spareggio della Ternana a Cesena”

Cardona racconta al Messaggero di quando, da arbitro, diresse l’indimenticata sfida col Chieti. “Mi ricordo che quando arrivai…”.

Marcello Cardona, presidente della Reggina, affronta da avversario la Ternana. Le strade dell’attuale numero uno amaranto e dei colori rossoverdi tornano a incrociarsi dopo 33 anni. Nel giugno 1989, infatti, lui era arbitro e fu proprio lui a dirigere lo spareggio di Cesena, quello vinto dalla Ternana ai rigori sul Chieti e che sancì la promozione dei rossoverdi dalla serie C2 alla C1 davanti a quindicimila ternani sugli spalti dello stadio Manuzzi. Una partita della quale ancora oggi Cardona si ricorda molto bene. Ne parla sulle pagine regionali umbre del quotidiano Il Messaggero.

IL RICORDO. Cardona parla di Ternana-Chieti del 1989 come di una “partita bellissima, ben giocata, molto corretta, molto tirata, con una grande cornice di pubblico“. L’ultima partita arbitrata in serie C prima di salire in serie A e B. Sempre al Messaggero, dichiara: “Una delle più belle partite da me arbitrate in carriera. Due squadra fortissime, che fecero un gran campionato. Giocatori correttissimi e di grande valore, grande correttezza anche sugli spalti. All’inizio c’era tensione. Ricordo che ammonii quasi subito un calciatore. Poi, però, la gara filò via nel fair play, con grande tifo sugli spalti dal primo all’ultimo minuto. Una bella pagina di calcio“. Curioso, il fatto che affronta da avversario anche Luca Loene, oggi direttore sportivo rossoverde ma in quella partita giovane calciatore dl Chieti e ‘condannato’ a sbagliare proprio lui il rigore finale. “E allora – commenta Cardona – quando lo rivedrò lo consolerò di nuovo“. Al ricordo della grande cornice di pubblico, è legato un aneddoto: “Arrivai al Manuzzi due ore prima della gara. In strada non c’era nessuno. Mi domandai, ironicamente, se avessi sbagliato stadio. Invece, una volta entrato, mi trovai davanti gli spalti gremiti“.

IL PRESENTE. Oggi, però, pensa alla sua Reggina e alla sfida con la Ternana. “Sono stato chiamato da Felice Saladini, proprietario del gruppo che ingloba la società. Ho accettato perché lo reputo un imprenditore serio e lungimirante, per la città e per i tifosi. Sono nato a Reggio e ho il cuore amaranto“. Sui dirigenti avversari: “Tagliavento ha arbitrato molto tempo dopo di me. E’ stato un grande arbitro, per tecnica e per come sapeva porsi in campo. Ha diretto tante partite importanti. La Ternana può contare su di lui a lungo. Bandecchi? In suo favore parla ciò che ha fatto e ciò che fa. La Ternana rispecchierà sicuramente le sue ambizioni“.

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1 anno fa

Stavo a fa lu militare, in fuga per vede le Fere. 💚♥️

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1 anno fa

Io C’ero 😢

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