Non segnava un gol ufficiale da quasi due anni. “Voglio riprendere in mano la mia carriera, dopo tanti momenti difficili”.
Un gol liberatorio, quello che Andrea Favilli ha segnato al Del Duca di Ascoli, contro i bianconeri marchigiani. Gol dell’ex, nello stadio che lui conosce bene, ma anche primo gol, per di più all’esordio, con la maglia della Ternana. A non render magica la serata dell’attaccante pisano, solo il risultato della partita, con la squadra rososverde battuta per 2-1 alla prima di campionato. Ma per Favilli, questa rete segnata, sebbene inutile ai fini del risultato, può essere l’inizio di una ripartenza, dopo anni sfortunati e dopo che non segnava più una rete in gare ufficiali dal 27 settembre 2020, in un Verona-Udinese, quando siglò il gol partita che resgalò la vittoria agli Scaligeri,
CARRIERA 2.0. Favilli, in sala stampa, ha commentato così il suo gol e l’inizio della sua nuova avventura con le Fere, cominciata al 1′ minuto del secondo tempo quando è entrato dalla panchina al posto di un Donnarumma non al meglio fisicamente: “Ho bisogno di riprendere un po’ in mano ciò che avevo iniziato nella mia carriera. Ho passato momenti davvero difficili, sono stato sfortunato, ma anche poco bravo a gestire determinati frangenti. Ma vengo a Terni con grandissima felicità e tantissima umiltà. Penso solo a giocare al calcio, che è al cosa che amo di più fare“. Una frase, poi, che racchiuse insieme il passato e il presente, quelli che, per uno strano destino, si sono subito per lui incrociati al Del Duca. “Sono molto legato ad Ascoli, dove ho scritto la pagina più bella della mia carriera. Ma spero di scriverne ancora altre, altrettanto belle“.
