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Ternana, un avversario alla volta: Bari

Nuova scheda informativa di Calciofere, alla scoperta delle altre squadre della serie B. Un ritorno per tornare tra i grandi.

La carrellata da parte della redazione di Calciofere alla scoperta delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B, prosegue con il Bari. Squadra appena tornata in serie B dopo quattro anni di purgatorio tra dilettanti e serie C. La Ternana la affronta all’11′ giornata, con andata il 29 ottobre 2022 allo stadio San Nicola e ritorno il 18 marzo 2023 al Liberati.

UNA NUOVA ERA. Passati gli anni bui, fortunatamente durati poco, ecco il Bari al ritorno laddove quattro anni prima si era come fermato il tempo. O meglio, sarebbe il caso di dire che era crollato il mondo addosso ai tifosi biancorossi. Nell’estate 2018 ci fu l’esclusione della società biancorossa dal campionato, con la mancata iscrizione tra i cadetti, la cancellazione e la ripartenza della nuova società dalla serie D. Una volta tornata in serie C, la società pugliese biancorossa ha contato sull’apporto della nuova proprietà, quella dei De Laurentiis, gli stessi del Napoli. La famiglia di produttori cinematografici (il padre patron del Napoli e il figlio del Bari) in questa estate che precede il ritorno sui campi di serie B festeggia anche la nuova norma approvata dalla Figc, che proroga al 2028-29 il termine da rispettare per chi ha delle multiproprietà nel calcio per restare solo con una società e cedere l’altra (o le altre). Ora, testa alla B. Il Bari è tornato. Ma è tornato per ridiventare subito grande.

L’ALLENATORE. C’è continuità nella guida tecnica, nel Bari. La società prosegue con Michele Mignani, l’allenatore con il merito di aver traghettato i biancorossi nel ritorno in serie B, grazie al campionato dominato nel 2021-22 nel girone C della serie C. Genovese, 50 anni. Ex calciatore, difensore di buon livello in serie B, i primi passi da allenatore li ha fatti a Siena, come tecnico degli allievi nella Robur, poi come allenatore della squadra Primavera dei toscani. Primo approccio con una prima squadra da viceallenatore, nel Latina, prima nello staff dell’ex rossoverde Mario Beretta e poi in quello di un altro ex tecnico delle Fere, Roberto Breda. L’esordio vero e proprio da allenatore di prima squadra (non più da vice) è stato all’Olbia, in serie D, dove ha portato la squadra sarda  al 5′ posto nel girone e al ripescaggio in Lega Pro in seguito ai playoff di serie D vinti. Riconferma tra i professionisti, alla quale però ha fatto seguito un esonero. Dal 2017 al 2019, due stagioni di nuovo al Siena, stavolta come tecnico di prima squadra. Nel primo anno centrando il secondo posto nel girone e sfiorando la serie B persa solo nella finale playoff con il Cosenza, l’anno dopo arrivando sesto (uscito al primo turno dei playoff). Nel novembre 2019, eccolo subentrare sulla panchina del Modena, ancora in C, dove l’anno successivo è arrivato un ottimo quarto posto con la sconfitta al primo turno di fase nazionale dei playoff. L’anno dopo, l’inizio dell’avventura nel Bari. L’anno giusto per centrare la sua prima promozione in serie B nella carriera da allenatore. E’ pronto a ripagare la fiducia della società provando a mettersi in mostra, con il suo Bari, anche in questo campionato cadetto 2022-2023 che si preannuncia tecnicamente difficilissimo. Il suo modulo è il 4-3-1-2.

GLI ACQUISTI. Mix tra le stelle riconfermate e nuovi innesti ben mirati, compresi dei ritorni illustri. Così si sta muovendo il Bari, per allestire la rosa per la serie B. Questi gli acquisti biancorossi, al 31 luglio 2022, a cominciare con il portiere Elia Caprile dal Leeds United. Per la difesa, sono arrivati Francesco Vicari dalla Spal, l’esterno Emile Mehdi Dorval dall’Audace Cerignola e il giovane Marco Bosisio dal Milan. Centrocampo rinforzato con l’arrivo dalla Sampdoria di Leonardo Benedetti e con i ritorni di Walid Cheddira, Alessandro Mallamo, Nicola Bellomo e Michael Folorunsho. In attacco, ecco Damir Ceter in prestito dal Valencia e Gianmarco Cangiano, in prestito dal Bologna.

IL PRECAMPIONATO. Lavoro di preparazione estiva in Abruzzo, per il Bari. Ritiro a Roccaraso, dal 7 al 23 luglio. Primo test il 13 luglio con il Roccavivara vinto 22-0, il 17 luglio quello con il San Giovanni Teatino finito 15-0 e il 23 luglio l’amichevole con il Frosinone allo Stirpe persa per 1-0. Prima partita ufficiale, in Coppa Italia nel turno preliminare del 31 agosto con il Padova.

LA ROSA. Questo l’organico del Bari, aggiornato al 31 agosto 2022, in attesa di altri movimenti di mercato.

PORTIERI: Elia Caprile, Pierluigi Frattali.

DIFENSORI: Marco Bosisio, Daniele Ciliento, Valerio Di Cesare, Emile Mehdi Dorval, Guillaume Gigliotti, Antonio Mazzotta, Marco Perrotta, Raffaele Pucino, Giacomo Ricci, Emanuele Terranova, Francesco Vicari.

CENTROCAMPISTI: Nicola Bellomo, Leonardo Benedetti, Raffaele Bianco, Ruben Aleandro Botta, Andrea D’Errico, Carlo De Risio, Jienua Michael Folorunsho, Raffaele Maiello, Mattia Maita, Alessandro Mallamo, Manuel Scavone.

ATTACCANTI: Mirco Antenucci, Gianmarco Cangiano, Damir Ceter, Walid Cheddira, Cristian Galano, Manuel Marras, Daniele Paponi.

LO STADIO. Il campo di gioco, nonché punto di forza del Bari, è l’avveniristico stadio San Nicola, costruito in occasione dei campionati del mondo del 1990. In quello stesso mondiale, si giocò al San Nicola anche la finale per il 3′ posto, vinta dall’Italia ai danni dell’Inghilterra. E’ interessato, proprio in vista del 2022-2023, da interventi di ristrutturazione, sia per gli spalti che per il terreno di gioco. Il campo è in erba e gli spalti sono omologati per più di 58.000 posti.

Tutte le notizie sul Bari su www.labaricalcio.it

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