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Ternana, un avversario alla volta: Genoa

Nuova scheda su ognuna delle 19 avversarie dei rossoverdi in campionato, in ordine del calendario. La retrocessione ancora brucia.

La redazione di Calciofere continua con l’iniziativa di proporre quotidianamente una scheda su una delle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B 2022-2023. E’ la volta del Genoa. I rossoverdi di Cristiano Lucarelli dovranno affrontare in campionato la squadra rossoblu ligure in andata il 22 ottobre in alla 10′ giornata allo stadio Liberati, con ritorno allo stadio Ferraris l’11 marzo 2023.

SCHEDA AGGIORNATA AL 30 LUGLIO 2022.

L’ORGOGLIO FERITO. A Genova, sponda Genoa, la retrocessione dalla serie A al termine di un anno difficile e pieno di problemi, è sicuramente stata presa come uno smacco, un ceffone troppo doloroso e troppo duro da accettare. Ma è successo. E allora, ci si rimbocca le maniche per provare a risalire. Riuscire a farlo subito, probabilmente, sarà più difficile del previsto. Non solo per la folta concorrenza alla serie A, ma anche perché il Genoa rischia di portarsi dietro tutti gli strascichi, di ogni tipo e natura, dati dall’annata fallimentare in massima serie e dalla retrocessione nella serie cadetta. Nel frattempo, c’è stato anche un cambio societario. la proprietà del club ligure è passato nelle mani della 777 Partners, altra società di provenienza statunitense che ha messo le mani sul calcio italiano e in particolare sulla serie B. Una curiosità: presidente del Genoa è Alberto Zangrillo, noto anche per essere medico personale di Silvio Berlusconi. Due, gli obiettivi. Intanto, quello di ridare stabilità finanziaria alla gloriosa società ligure (è sempre bene ricordarlo, ha vinto nella sua storia nove scudetti e una Coppa Italia), ma dall’altra quello di riportare i colori rossoblu nel calcio dei grandi.

L’ALLENATORE. Anno nuovo, categoria nuova, guida tecnica vecchia. Alexander Blessin è ancora l’allenatore del Genoa, anche nel 2022-2023. Il tecnico tedesco, 49 anni, di Stoccarda, nell’inverno 2022 era subentrato ad Andriy Shevchenko, con una clausola rescissoria con l’Ostenda, la società belga alla quale era contrattualmente legato. Nonostante la retrocessione, dunque il fallito obiettivo di salvare il Genoa, gli è stata confermata la fiducia e resta alla guida tecnica rossoblu anche per la stagione nuova. Come tecnico di prima squadra, la sua carriera è di fatto cominciata in tempi molto recenti, da quando nel 2020 l’Ostenda gli ha affidato il compito di allenare e guidare la prima squadra. In precedenza, veniva da una lunga esperienza al Lipsia, quasi 10 anni, come tecnico del settore giovanile, mentre ancora prima, dal 2010 al 2012, era stato allenatore in seconda del Bonlanden, dove aveva giocato negli ultimi anni di carriera da calciatore )è stato un attaccante). Nel Genoa, al suo primo approccio da allenatore con il calcio italiano, in 16 partite di campionato dirette ha messo da parte un bottino (piuttosto magro) di 3 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte. In ogni modo, ha raccolto più di Shevchenko, in termini di punti incamerati dalla squadra in classifica. E’ pronto, ora, pure al primo approccio con il campionato di serie B, con tutte le difficoltà che ne susseguono. Conta su un gruppo che sappia essere competitivo e possa portarlo a lottare proprio per qualcosa di importante. Come modulo, ha spesso adottato un 3-5-2 molto coperto. Ma nella nuova stagione potrebbe cambiare. Una possibile soluzione potrebbe essere il 4-2-3-1. Intanto, però, sta schierando i suoi con il classico 4-4-2, che potrebbe essere il modulo di partenza per la stagione.

GLI ACQUISTI. Questi i nuovi arrivi in casa Genoa, aggiornati al 30 luglio 2022. In porta sono arrivati in prestito Josep Martinez dal Raseballsport Lipsia e Giuseppe Agostino dal Teramo. In difesa, il colpo è stato Radu Dragusin dalla Juventus, mentre dal Brescia è arrivato Marko Pajac. Gli acquisti del centrocampo sono Stefan Ilsanker dall’Eintracht Francoforte e Filippo Melegoni dall’Atalanta. Due, al momento, gli acquisti per l’attacco, vale a dire il colpo di Massimo Coda dal Lecce e il turco Guven Yalcin dal Besiktas Istanbul.

IL PRECAMPIONATO. Ritiro prima del campionato in Svizzera. Il Genoa ha lavorato a Bad Haering, dal 18 al 28 luglio. Test amichevoli importanti, impegnative e internazionali, quelli scelti. Prima con il Lucerna, confronto per per 2-0. Poi il test con il Maiorca perso per 1-0. Terza amichevole, con la Lazio, vinta e bene per 4-1. Primo impegno ufficiale in Coppa Italia con il Benevento.

LA ROSA. Questo l’organico del Genoa al 30 luglio 2021, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Giuseppe Agostini, Josep Martinez, Adrian Semper, Rok Vodisek.

DIFENSORI: Mattia Bani, Antonio Candela, Lennart Czyborra, Radu Dragusin, Silvan Hefti, Nikola Maksimovic, Marko Pajac, Nicholas Rizzo, Stefano Sabelli, Alessandro Vogliacco.

CENTROCAMPISTI: Milan Badelj, Michele Besaggio, Giacomo Calò, Francesco Cassata, Morten Frendrup, Pablo Galdames, “Hernani” Azevedo Junior, Stefan Ilsanker, Filip Jagiello, Luca Lipani, Patrizio Masini, Filippo Melegoni, Manolo Portanova. Stefano Sturaro, Abdoulaye Tourè.

ATTACCANTI: Alexander Buksa, Gabriel Charpentier, Massimo Coda, Caleb Ekuban, Andrea Favilli, Seydou Fini, Albert Gudmundsson, Yayah Kallon, Guven Yalcin, Kelvin Yeboah.

LO STADIO. Lo stadio nel quale il Genoa disputa le partite casalinghe è il Luigi Ferraris. Si trova nel quartiere genovese di Marassi. La sua prima realizzazione risale al 1911, anno in cui è stato inaugurato dopo un anno di lavori. La prima denominazione era quella di “campo di Via del Piano”. Nel 1933 è stato intitolato alla memoria di Luigi Ferraris, capitano del Genoa che morì in battaglia durante la prima guerra mondiale. Proprio accanto alla porta sotto la gradinata Nord, venne sotterrata la medaglia d’argento al valore militare che fu conferita allo stesso Ferraris. Nel tempo è stato interessato da vari interventi di ristrutturazione e di ampliamento, compreso quello notevole al quale è stato sottoposto per i campionati mondiali di calcio del 1990 in Italia, torneo per il quale ospitò diverse partite. Ha un terreno di gioco in superficie ibrida (erba più sintetico). La capienza si aggira sui 37.000 posti.

OGGI POTREBBE GIOCARE COSI’ (fare click sull’immagine per ingrandirla)

 

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