Ternana, un avversario alla volta: Perugia

Sesta scheda sulle avversarie dei rossoverdi in ordine del calendario, alla scoperta del Perugia di Castori e del derby.

La redazione di Calciofere, continua a proporre le schede informative sulle avversarie della Ternana nel prossimo campionato di serie B. Siamo arrivati alla sesta giornata e la sesta avversaria in ordine di calendario è il Perugia. Al Libero Liberati, il 17 settembre 2022, il primo derby umbro stagionale, quello di andata. la sfida straregionale di ritorno, invece, si giocherà al Renato Curi il 18 febbraio 2023.

SCHEDA AGGIORNATA AL 27 LUGLIO 2022

FATTORE SORPRESA. Mai pronosticare al Perugia un tipo di campionato, attribuendo alla squadra biancorossa un obiettivo piuttosto che un altro. Si rischia spesso di essere smentiti dai fatti. Come era successo nel 2021-22, con una squadra partita per riuscire a salvarsi senza patemi ma alla fine arrivata fino ai playoff, oppure come nel 2019-20 quando tutti la davano tra le favorite per la serie A ma ha finito per retrocedere in Lega Pro. Nella stagione 2022-23, vale lo stesso discorso. La squadra sta subendo dei ritocchi e delle variazioni rispetto alla stagione precedente. Molti protagonisti della corsa verso i playoff sono andati via, o andranno via. In primis il portiere Leandro Chichizola decisivo molto spesso con le sue parate. Ma arrivano altri elementi che possono puntellare ognuno dei reparti. Questo, è ciò che può dare consistenza in più al Perugia. Non farà mai squadroni roboanti, non spenderà mai chissà quanti soldi, ma con pochi movimenti riesce sempre a fare un organico con il quale dice la sua in campionato. E così, anche stavolta sarebbe fin troppo facile individuarla tra le squadre da media classifica. Il campo verde, oltre ad altri fattori legati ad esempio al calendario, lo dirà con certezza. Il Perugia, ogni anno, riserva sempre qualche sorpresa.

L’ALLENATORE. Dopo l’addio a Masimiliano Alvini, fulmine a ciel sereno dopo un prolungamento di contratto e frutto di una scelta fatta dal tecnico chiamato dalla Cremonese in serie A, la panchina del Perugia passa in mano a Fabrizio Castori. Il presidente Massimiliano Santopadre si affida a un tecnico di sicura esperienza. Ha sulle spalle ben quarantadue anni di carriera da allenatore e, in tutto questo tempo, ha anche vinto diversi campionati. A 68 anni, il tecnico di Sanseverino Marche si gioca ancora una carta per cercare di fare qualcos’altro di buono. Dal quel lontano 1980-81, quando esordì da tecnico alla Belfortese, squadra marchigiana allora in 2′ categoria, di acqua sotto i ponti ne è passata. Tanti anni a lavorare (ma anche a vincere) sulle panchine dei dilettanti, fin quando è riuscito ad affacciarsi anche nel calcio professionistico e a vincere pure diverse volte, l’ultima delle quali nel 2020-21 portando in serie A la Salernitana. Nel 1994-95 portò il Tolentino in serie C2. Nel 1997-98 bissò il risultato alla guida del Lanciano, con la sua squadra risultata addirittura la prima difesa d”Italia, con appena 13 gol subiti in tutto il campionato. Due anni dopo portò i rossoneri pure in C1. Nel 2003-2004 centrò l’impresa anche con il Cesena, salendo in serie B con i bianconeri romagnoli. Nel 2015, la prima delle sue promozioni in serie A, quella ottenuta alla guida del Carpi, fino all’impresa di Salerno. Quando è stato chiamato dal Perugia per prendere il posto di Alvini, Castori era fermo, visto che nella stagione precedente, dopo aver cominciato il campionato di serie A con la Salernitana, era stato esonerato dopo appena 8 giornate. Il modulo di base del Perugia di Castori sarà il 3-5-2.

GLI ACQUISTI. E’ un cantiere aperto, il Perugia. Si sta gradualmente provvedendo a sostituire i tasselli perduti. Ecco, intanto, i movimenti in entrata aggiornati al 27 luglio 2022. Partendo dal portiere, con Stefano Gori ingaggiato (prestito dalla Juventus) per rimpiazzare Leandro Chichizola. Sulla fascia destra, salutato Marcello Falzerano, ecco Tiago Casasola, arrivato dalla Lazio. In difesa, il nome nuovo è Stipe Vulikic in prestito dallo Hrvatska Dragovolijac (Croazia). Per io centrocampo, sono arrivati Edoardo Iannoni dalla Salernitana e Milos Vulic dal Crotone. Per l’attacco, è stato preso Giuseppe Di Serio, dal Benevento.

IL PRECAMPIONATO. Per la preparazione estiva pre-campionato, il Perugia ha scelto stavolta le Dolmiti. Ha svolto il ritiro a Pieve di Cadore, sulle Alpi bellunesi, Arezzo, dal 9 al 23 luglio. Primo test amichevole, il 10 luglio con la Asd Sottocastello vinto 8-0. Quindi quello con il Real Vicenza (7-0) e l’amichevole di lusso con il Napoli, vinta dai campani per 4-1. Poi due test organizzati a porte chiuse, il 28 luglio con la Nestor Marsciano e il 30 luglio con il Rimini. Primo impegno ufficiale, in Coppa Italia a Cagliari.

LA ROSA. Questo l’organico del Perugia al 27 luglio 2022, in attesa dei prossimi movimenti di mercato.

PORTIERI: Davide Bulgarelli, Stefano Gori, Luca Moro.

DIFENSORI: Gabriele Angella, Samuel Angori, Leon Baldi, Tiago Maias Casasola, Giovanni Cicioni, Marcos Curado, Christian Dell’Orco, Gianluca Di Chiara, Cristian Grassi, Alessandro Rosi, Filippo Sgarbi, Stipe Vulikic.

CENTROCAMPISTI: Francesco De Marco, Andrea Ghion, Giovanni Giunti, Edoardo Iannoni, Christian Kouan, Francesco Lisi, Arturo Lunghi, Artem Onischenko, Samuele Righetti, Simone Santoro, Milos Vulic.

ATTACCANTI: Giuseppe Di Serio, Vincenzo Lo Giudice, Kevin Mabille, Kalifa Manneh, Ryder “Matos” Santos Pinto, Federico Melchiorri, Marco Olivieri, Alessandro Seghetti, Flavio Sulejmani, Michele Vano.

LO STADIO. Le partite casalinghe del Perugia si giocano allo stadio Renato Curi. L’impianto, interessato da lavori di ristrutturazione e un tempo noto come Comunale di Pian di Massiano, è intitolato dal 1977 alla memoria del calciatore biancorosso morto improvvisamente proprio su quel campo nel corso di una partita di campionato di serie A contro la Juventus. E’ stato realizzato alla metà degli anni Settanta ed ha sostituito il vecchio Santa Giuliana, dove in precedenza si giocavano le gare interne della squadra biancorossa. Il terreno di gioco è in erba naturale. La capienza massima per il quale è attualmente omologato è di 11.000 posti, ma dovrebbe cambiare dopo i lavori allo stadio, cominciati intanto con la Curva Nord.