Ospite di AM Terni Channel, l’allenatore rossoverde ha svelato un retroscena legato ad un momento nel quale il rapporto con la società si stava per interrompere
Mentre la Ternana suderà ancora sino a fine settimana, prima del meritato “rompete le righe”, per il tecnico Lucarelli c’è stato il tempo per raccontare un po’la stagione con AM Terni Channel. Parlando al programma “Luci al Liberati” ha svelato anche alcuni retroscena.
In particolare uno su tutti, quello legato all’ultima giornata di campionato contro l’Ascoli. Una settimana nella quale Lucarelli rimase completamente in silenzio. Se alla vigilia poteva esserci una motivazione, magari legata al lutto che la società stava vivendo per la scomparsa della mamma del vicepresidente Tagliavento, apparve quanto meno strana l’assenza del tecnico anche nel dopo gara di Ascoli, per commentare la sconfitta pesante incassata dai rossoverdi. Si presentò infatti il solo Proietti ai microfoni dei cronisti.
Ma per tutta la partita, Lucarelli non era parso quello di sempre, meno energico e meno motivato. A distanza di giorni e dopo la firma sulla lettera d’intenti che Bandecchi gli ha sottoposto, ecco svelato l’arcano: “Quelli erano giorni – dice il tecnico – in cui io ed il mio staff ci siamo sentiti molto lontani da Terni. Non comprendevamo perchè il patron Bandecchi non ritenesse soddisfacente il campionato che avevamo fatto, perchè io invece ero soddisfatto. Non appagato, quello mai. Ma soddisfatto certamente si. Così avevamo pensato che fosse arrivato il tempo di andare, lasciando un buon ricordo, per evitare di proseguire e magari rovinare tutto”.
La partita come si ricorderà era stata preceduta anche dall’incontro con Bandecchi, dal quale evidentemente erano emerse differenze di vedute tali da indurlo a lasciare il rossoverde. Poi, a distanza di giorni, il nuovo incontro con la discussione attorno alla lettera d’intenti e lo scambio di complimenti reciproco, con annessa riconferma.